Ddl lavoro, no all'arbitrato per il licenziamento

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Approvato in commissione Lavoro della Camera l’emendamento del Pdl. Così viene recepito l’avviso siglato dalle parti sociali prima del rinvio del provvedimento da parte di Napolitano. Il governo va sotto tema dell'amianto sulle navi di Stato

La clausola compromissoria sull'arbitrato non può riguardare controversie relative al licenziamento. La commissione Lavoro della Camera ha approvato l'emendamento al ddl lavoro presentato dal relatore Giuliano Cazzola (Pdl). Viene così recepito l'avviso comune siglato dalle parti sociali, prima che il capo dello Stato Giorgio Napolitano rinviasse alle Camere il provvedimento per una nuova deliberazione.

Poco prima la stessa commissione aveva bocciato l'emendamento presentato dal governo sull'amianto nelle navi di Stato. È stata infatti respinta la proposta di modifica che, come spiega il relatore Cazzola, "provava a escludere la responsabilità penale lasciando solo quella civile degli ammiragli e assicurava il risarcimento per i lavoratori". L'emendamento, relativo a uno degli articoli oggetto di osservazione da parte del presidente della Repubblica, sarà comunque ripresentato in aula "per colmare un buco legislativo".

Immediate le repliche dei sindacati. La Cisl che parla di "un passo avanti importante", mentre la Cgil resta critica: questi cambiamenti non bastano a mutare il senso di una legge sbagliata e che continua a mantenere punti evidenti di incostituzionalità.

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