I legali di Silvio Berlusconi hanno presentato una nuova istanza di rinvio al tribunale di Milano, in merito al processo sui presunti fondi neri dell’azienda milanese, giustificando la richiesta con gli impegni internazionali del presidente del Consiglio
I legali di Silvio Berlusconi hanno presentato nella cancelleria della prima sezione penale del tribunale di Milano, davanti alla quale lunedì riprenderà il processo sui presunti fondi neri Mediaset, un'istanza in cui sostengono il legittimo impedimento del premier a partecipare all'udienza. Piero Longo e Nicolò Ghedini, gli avvocati del presidente del Consiglio, scrivono che Berlusconi sarà impegnato per tre giorni, compreso lunedì, a un vertice sulla sicurezza nucleare che si svolgerà a Washington, durante il quale incontrerà diversi Capi di Stato, tra cui Lula.
Nella documentazione di diverse pagine allegata all'istanza in cui chiedono il legittimo impedimento, gli avvocati di Berlusconi scandiscono dettagliatamente il programma del premier, ora per ora. Berlusconi arriverà a Washington il 12 aprile, incontrerà il Presidente brasiliano Lula e poi sarà impegnato in una cena ufficiale alle 19. Il giorno dopo sarà impegnato in un pranzo di lavoro e poi presenzierà a un'ulteriore sessione del “Vertice sulla Sicurezza Nucleare” in programma negli Stases.
Per il 14 è fissato il volo di ritorno in Italia. Sarà il collegio della I sezione penale del Tribunale di Milano, davanti al quale Berlusconi è imputato per frode fiscale, a decidere se l'impegno del premier negli Usa si configuri come legittimo impedimento. Così come ai giudici spetterà stabilire se si può applicare o meno le legge sul legittimo impedimento, sempre che venga pubblicata nel frattempo sulla Gazzetta Ufficiale. Quel che è certo è che la difesa del premier chiederà di applicarla. Intanto, per il 16 aprile si è saputo che i legali di Berlusconi presenteranno un'altra istanza di legittimo impedimento motivata dalla partecipazione del loro assistito al Consiglio dei Ministri.
GUARDA ANCHE:
Legittimo impedimento, Napolitano promulga la legge
Il legittimo impedimento è legge
Legittimo impedimento, proteste in Aula. LE FOTO
Alfano: non è una legge ad personam
Legittimo impedimento, stop ai processi a Berlusconi
Nella documentazione di diverse pagine allegata all'istanza in cui chiedono il legittimo impedimento, gli avvocati di Berlusconi scandiscono dettagliatamente il programma del premier, ora per ora. Berlusconi arriverà a Washington il 12 aprile, incontrerà il Presidente brasiliano Lula e poi sarà impegnato in una cena ufficiale alle 19. Il giorno dopo sarà impegnato in un pranzo di lavoro e poi presenzierà a un'ulteriore sessione del “Vertice sulla Sicurezza Nucleare” in programma negli Stases.
Per il 14 è fissato il volo di ritorno in Italia. Sarà il collegio della I sezione penale del Tribunale di Milano, davanti al quale Berlusconi è imputato per frode fiscale, a decidere se l'impegno del premier negli Usa si configuri come legittimo impedimento. Così come ai giudici spetterà stabilire se si può applicare o meno le legge sul legittimo impedimento, sempre che venga pubblicata nel frattempo sulla Gazzetta Ufficiale. Quel che è certo è che la difesa del premier chiederà di applicarla. Intanto, per il 16 aprile si è saputo che i legali di Berlusconi presenteranno un'altra istanza di legittimo impedimento motivata dalla partecipazione del loro assistito al Consiglio dei Ministri.
GUARDA ANCHE:
Legittimo impedimento, Napolitano promulga la legge
Il legittimo impedimento è legge
Legittimo impedimento, proteste in Aula. LE FOTO
Alfano: non è una legge ad personam
Legittimo impedimento, stop ai processi a Berlusconi