Lega Nord a valanga e sorpasso sul Pdl. Il Pd è il terzo partito. Il neo governatore: "Con questi risultati finisce il bipolarismo"
Luca Zaia, 42 anni, è il primo presidente di Regione leghista. Un primato che sottolinea con evidenza la valanga di voti alla Lega Nord emersi dallo spoglio delle schede. Nel Veneto i consensi a Zaia sono andati subito a senso unico fin dall'inizio dello spoglio. Poco dopo le 20 le percentuali davano Zaia a poco meno di 60%, Giuseppe Bortolussi, il candidato del Pd a poco meno del 30%.
"Con questi risultati finisce il bipolarismo". Lo sottolinea, senza mezzi termini, il prossimo Presidente del Veneto, Luca Zaia. "C'erano molti segnali in questo senso - ha detto Zaia - ed oggi abbiamo avuto la conferma di questo anche se nulla cambia nel rapporto del Carroccio con i partner di governo".
Nel Veneto si assiste infatti anche al temutissimo sorpasso della Lega sul Pdl: a 2349 sezioni scrutinate su 4760, la Lega si assesta sul 34,9%, il Pdl al 24,3%. Il Partito Democratico totalizza il 21% dei voti.
Una mezza rivoluzione che pone mille interrogativi sul futuro governo della regione. Zaia si è affrettato a garantire massimo equilibrio tra le forze di centro destra, sottolineando il valore del gioco di squadra e ringraziando sia il Pdl che l'Alleanza di centro che lo hanno sostenuto. Ma tutti sanno che per il Pdl è il momento della verità e che le nuove forze di governo si misureranno nella composizione della nuova giunta e nella composizione del consiglio.
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"Con questi risultati finisce il bipolarismo". Lo sottolinea, senza mezzi termini, il prossimo Presidente del Veneto, Luca Zaia. "C'erano molti segnali in questo senso - ha detto Zaia - ed oggi abbiamo avuto la conferma di questo anche se nulla cambia nel rapporto del Carroccio con i partner di governo".
Nel Veneto si assiste infatti anche al temutissimo sorpasso della Lega sul Pdl: a 2349 sezioni scrutinate su 4760, la Lega si assesta sul 34,9%, il Pdl al 24,3%. Il Partito Democratico totalizza il 21% dei voti.
Una mezza rivoluzione che pone mille interrogativi sul futuro governo della regione. Zaia si è affrettato a garantire massimo equilibrio tra le forze di centro destra, sottolineando il valore del gioco di squadra e ringraziando sia il Pdl che l'Alleanza di centro che lo hanno sostenuto. Ma tutti sanno che per il Pdl è il momento della verità e che le nuove forze di governo si misureranno nella composizione della nuova giunta e nella composizione del consiglio.
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