L'esponente del Pdl torna sui suoi passi dopo l'annuncio di voler rimettere il mandato da sottosegretario dell'Economia e da coordinatore regionale del partito: "Berlusconi mi ha detto che la Campania sarà centrale nell'azione di governo"
L'esponente del Pdl Nicola Cosentino ha ritirato le dimissioni da sottosegratario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl in Campania dopo che le stesse sono state respinte dal premier Silvio Berlusconi nel corso di un colloquio avuto nel pomeriggio. Lo affermano ambienti vicini al sottosegretario.
Nicola Cosentino aveva rassegnato le dimissioni da sottosegretario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl in Campania nel pomeriggio di ieri, dopo che nell'incontro a pranzo tra i cofondatori del Pdl, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, era stato deciso di appoggiare il candidato dell'Udc alla presidenza della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. Su questa scelta si era arenata l'ipotesi di alleanza tra Pdl e Udc in Campania a sostegno del candidato governatore del Pdl Stefano Caldoro.
Da quanto si apprende, nell'incontro di oggi con il premier, che già ieri aveva respinto le dimissioni dell'esponente casertano, a Cosentino sarebbe stata rinnovata la fiducia e sarebbe stata garantita ampia autonomia nella gestione del partito prima e dopo le prossime elezioni, a cominciare già dalla compilazione delle liste per le quali Berlusconi ha ribadito la richiesta che rispondano a criteri di moralità e trasparenza.
In mattinata i parlamentari campani del Pdl, incontrando il premier a Montecitorio, avevano auspicato una soluzione positiva del caso.
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Nicola Cosentino aveva rassegnato le dimissioni da sottosegretario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl in Campania nel pomeriggio di ieri, dopo che nell'incontro a pranzo tra i cofondatori del Pdl, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, era stato deciso di appoggiare il candidato dell'Udc alla presidenza della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. Su questa scelta si era arenata l'ipotesi di alleanza tra Pdl e Udc in Campania a sostegno del candidato governatore del Pdl Stefano Caldoro.
Da quanto si apprende, nell'incontro di oggi con il premier, che già ieri aveva respinto le dimissioni dell'esponente casertano, a Cosentino sarebbe stata rinnovata la fiducia e sarebbe stata garantita ampia autonomia nella gestione del partito prima e dopo le prossime elezioni, a cominciare già dalla compilazione delle liste per le quali Berlusconi ha ribadito la richiesta che rispondano a criteri di moralità e trasparenza.
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