L'esponente teo dem vicina alla rottura con il partito di Bersani. Potrebbe entrare in un'alleanza tra Francesco Rutelli e Casini.
Il rapporto tra Paola Binetti e il Partito Democratico non è mai stato facile, ma ora sembra essere giunto a un punto di non ritorno. In un'intervista a La Stampa l'esponente teo dem riserva parole di fuoco al proprio partito, parole che sembrano preannunciare una sua uscita. "Il Pd si è avviato verso il fallimento e ormai non è più la formazione politica alla quale ho aderito" dice la Binetti, aggiungendo che i democratici non sono riusciti "a trovare il massimo delle convergenze possibili per costruire un'alternativa di governo".
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la candidatura di Emma Bonino alla guida della regione Lazio, una scelta con la quale "l Pd ha abdicato a ogni forma di leadership culturale, consegnandosi a quella radicale". Tanto che la Binetti sembra quasi auspicare la vittoria della Polverini quando invita gli elettori laziali a "stare molto attenti a chi consegnano le chiavi della Regione".
Una rottura definitiva? "Io ho chiesto di sapere, ma le risposte ancora non mi sono state date. Se queste risposte non arrivano o saranno insufficienti ne trarrò le conseguenze", dice l'esponente teo dem, spiegando che il disagio non è solo suo ma anche di altri cattolici come Castagnetti, Merlo o Maria Pia Garavaglia. "Mi auguro davvero - conclude la Binetti - che Francesco Rutelli e Pierferdinando Casini si mettano insieme per dare via a una formazione capace di dire al Paese che c'e' uno spazio per pensare la politica in modo diverso".
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la candidatura di Emma Bonino alla guida della regione Lazio, una scelta con la quale "l Pd ha abdicato a ogni forma di leadership culturale, consegnandosi a quella radicale". Tanto che la Binetti sembra quasi auspicare la vittoria della Polverini quando invita gli elettori laziali a "stare molto attenti a chi consegnano le chiavi della Regione".
Una rottura definitiva? "Io ho chiesto di sapere, ma le risposte ancora non mi sono state date. Se queste risposte non arrivano o saranno insufficienti ne trarrò le conseguenze", dice l'esponente teo dem, spiegando che il disagio non è solo suo ma anche di altri cattolici come Castagnetti, Merlo o Maria Pia Garavaglia. "Mi auguro davvero - conclude la Binetti - che Francesco Rutelli e Pierferdinando Casini si mettano insieme per dare via a una formazione capace di dire al Paese che c'e' uno spazio per pensare la politica in modo diverso".