Facebook, i governatori passano da qui
PoliticaCandidati alle Regionali acclamati o stroncati, movimenti dal basso, outsider con molti “amici”. Il social network sta condizionando la politica e in rete prendono peso le candidature di Vendola e Bonino e si scoprono Laura Puppato e Loretta Napoleoni
di Serenella Mattera
Candidature alle regionali? “Yes, we can”. Il popolo della Rete, sostegno e forza di Barack Obama nella campagna per le presidenziali americane, fa irruzione anche nella scelta dei nomi degli aspiranti “governatori” d’Italia. E cerca di far sentire la propria voce nelle stanze dei partiti, dove in questi giorni proseguono a ritmo serrato i vertici tra esponenti locali e nazionali per la scelta dei candidati. Quanto il fattore Internet riuscirà effettivamente a incidere, si potrà dirlo dopo il 28 marzo. Intanto, non sono più solo i politici a cercare sostegno e forza nella Rete, ma è la Rete stessa a indicare i propri nomi.
È un passaggio quasi naturale quello di Beppe Grillo. Già pioniere con il suo blog, i V-Day e le Liste civiche, ora il comico genovese, con il Movimento a 5 stelle, lancia cinque giovani provenienti dall’esperienza dei meet-up nella competizione per la presidenza di altrettante Regioni. Ma anche i politici “del territorio”, quelli con un curriculum da militanti di partito ed esperienza nelle amministrazioni locali, hanno imparato a competere con le armi dei blog.
È il caso di Laura Puppato, sindaco di Montebelluna e responsabile del forum Politiche ambientali del Partito democratico. A sostegno della sua candidatura sono nati 50 comitati in tutto il Veneto e in contemporanea un gruppo Facebook con 750 sostenitori. Ma soprattutto, è stata aperta una petizione on-line che ha raccolto quasi 650 firme, tra cui quelle di Marco Paolini, Andrea Zanzotto e di tanti amministratori locali. Tutti concordi nel chiedere, “dal basso”, ai vertici del Pd, di scegliere Puppato come sfidante di Luca Zaia per la guida della Regione. Ma se la loro battaglia è ancora aperta, proprio la designazione del leghista Zaia come candidato del centrodestra veneto, ha spento sul nascere ogni speranza di chi dalla Rete sosteneva invece l’attuale governatore, Giancarlo Galan.
All’estremo opposto della penisola sono quasi 9000 e continuano ad aumentare, le persone che hanno aderito alla sottoscrizione Facebook per la conferma, sempre più travagliata, di Nichi Vendola in Puglia. Mentre nel Lazio, nasce da Internet la candidatura alle primarie del centrosinistra (che sono però ancora in forse) dell’outsider Loretta Napoleoni, esperta di economia e terrorismo internazionale che vive da anni a Londra. Un gruppo di simpatizzanti del Pd l’ha contattata via social network e, la notte di Natale, le ha chiesto di scendere in campo. Lei, di origini romane, ha deciso di accettare l’impegno. E viene adesso sostenuta da un gruppo Facebook (più di 500 iscritti), i cui promotori spiegano: “Pensiamo che la candidatura di Loretta Napoleoni, espressione della società civile, possa favorire quella partecipazione e quel rinnovamento della politica di cui l’elettorato di centro-sinistra, ma non solo, sente oggi imprescindibile bisogno”.
Se le primarie del centrosinistra in Lazio si faranno, l’economista se la dovrà vedere probabilmente con la vicepresidente del Senato, Emma Bonino. Il cui nome è caldeggiato da due gruppi Facebook: “Per Emma Bonino governatrice del Lazio”, 3320 iscritti, e “Emma Bonino presidente della regione. Yes we can!”, 5500 iscritti. Nelle bacheche compaiono tanti messaggi per incitare la candidata (“Daje Emma”) e convincere il Pd a sceglierla per la sfida con Renata Polverini (“vediamo se per una volta il Pd troverà il coraggio”). E si può leggere anche un intervento del leader radicale Marco Pannella: “AVANTI! Serve la disponibilità per la campagna on-line e per le firme assolutamente necessarie per rendere possibile la candidatura! Il tempo è minimo…”.
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È un passaggio quasi naturale quello di Beppe Grillo. Già pioniere con il suo blog, i V-Day e le Liste civiche, ora il comico genovese, con il Movimento a 5 stelle, lancia cinque giovani provenienti dall’esperienza dei meet-up nella competizione per la presidenza di altrettante Regioni. Ma anche i politici “del territorio”, quelli con un curriculum da militanti di partito ed esperienza nelle amministrazioni locali, hanno imparato a competere con le armi dei blog.
È il caso di Laura Puppato, sindaco di Montebelluna e responsabile del forum Politiche ambientali del Partito democratico. A sostegno della sua candidatura sono nati 50 comitati in tutto il Veneto e in contemporanea un gruppo Facebook con 750 sostenitori. Ma soprattutto, è stata aperta una petizione on-line che ha raccolto quasi 650 firme, tra cui quelle di Marco Paolini, Andrea Zanzotto e di tanti amministratori locali. Tutti concordi nel chiedere, “dal basso”, ai vertici del Pd, di scegliere Puppato come sfidante di Luca Zaia per la guida della Regione. Ma se la loro battaglia è ancora aperta, proprio la designazione del leghista Zaia come candidato del centrodestra veneto, ha spento sul nascere ogni speranza di chi dalla Rete sosteneva invece l’attuale governatore, Giancarlo Galan.
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Se le primarie del centrosinistra in Lazio si faranno, l’economista se la dovrà vedere probabilmente con la vicepresidente del Senato, Emma Bonino. Il cui nome è caldeggiato da due gruppi Facebook: “Per Emma Bonino governatrice del Lazio”, 3320 iscritti, e “Emma Bonino presidente della regione. Yes we can!”, 5500 iscritti. Nelle bacheche compaiono tanti messaggi per incitare la candidata (“Daje Emma”) e convincere il Pd a sceglierla per la sfida con Renata Polverini (“vediamo se per una volta il Pd troverà il coraggio”). E si può leggere anche un intervento del leader radicale Marco Pannella: “AVANTI! Serve la disponibilità per la campagna on-line e per le firme assolutamente necessarie per rendere possibile la candidatura! Il tempo è minimo…”.
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