Il premier illustra la sua agenda in un collegamento telefonico con una riunione di europarlamentari. Giustiza al primo posto. Pdl: "Cambieremo anche scuola e istuituzioni". Il ministro dell'Economia: "Sul fisco necessario grande consenso"
Silvio Berlusconi è convinto che il 2010 sarà l'anno delle riforme. Lo ha detto intervenendo telefonicamente a un incontro di europarlamentari del Pdl. Il presidente del Consiglio ha spiegato che tra le sue priorita' non c'e' solo la riforma della giustizia, ma anche gli interventi che riguardano scuola e fisco da varare accanto alle riforme istituzionali del sistema politico. In un passaggio del suo intervento. La frase esatta pronunciata dal premier sarebbe stata: ''Il 2010 sarà l'anno delle riforme.
La riforma fiscale annunciata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è possibile, ma "servono determinazione, grande prudenza e grande consenso". A dirlo è il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in un'intervista al Messaggero. Il ministro ritiene, inoltre, che le politiche economiche del governo abbiano "sgretolato l'antiberlusconismo".
La riforma fiscale annunciata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è possibile, ma "servono determinazione, grande prudenza e grande consenso". A dirlo è il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in un'intervista al Messaggero. Il ministro ritiene, inoltre, che le politiche economiche del governo abbiano "sgretolato l'antiberlusconismo".