Entrambi gli schieramenti chiedono alla magistratura di fare il suo corso ma il Pdl insiste per una maggiore cautela nell'uso delle dichiarazioni dei pentiti
Il boss che smentisce il suo picciotto. Il mafioso in carcere Graviano che smentisce il pentito di mafia, Spatuzza. "Siamo è alle comiche" commenta il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che dalle parole in libertà di mafosi ed ex tali era stato il primo a essere coinvolto con tanto di smentita della procura di Firenze su una sua presunta iscrizione nel registro degli indagati. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, le dichiarazioni di Graviano "dimostrano che occorre avere fiducia nella volontà e nella capacità della magistratura di accertare la verità".