Dopo le dichiarazioni di Piero Grasso circa il contestato ddl è tornato sull'argomento il procuratore aggiunto di Milano, sostenendone l'inutilità. Immediata la reazione della maggioranza
Un nuovo affondo contro il ddl sul processo breve è arrivato dal procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro. Ospite di Lucia Annunziata della trasmissione "In mezz'ora", il magistrato ha spiegato: "Se è vero che solo l'uno per cento dei processi sarà soggetto a questo abbattimento, vuol dire che l'altro 99% funziona bene. Se è così allora la legge non serve". Ha quindi criticato la logica aziendale che sarebbe applicata ai rapporti fra pubblico ministero e polizia giudiziaria. Dalla maggioranza è arrivato un coro di critiche alle dichiarazioni del procuratore. Ha aperto il fuoco Maurizio Gasparri: "Sono dichiarazioni di coondanna preventiva. Spataro si dedica ad attacchi politici a Berlusconi".