Seconda notte trascorsa nella sede della presidenza del Consiglio per Silvio Berlusconi. Voci accreditano l'ipotesi che il capo del governo abbia deciso di trasferirsi da Palazzo Grazioli perchè la struttura è più sicura e controllabile
Da sempre è il luogo dove trascorrere il tempo necessario per le riunioni del Consiglio dei ministri o gli incontri istituzionali. Da giorni è anche la sede dove è costretto a dormire. Silvio Berlusconi ha lasciato l'amato Palazzo Grazioli, per trascorrere la sua seconda notte al meno apprezzato Palazzo Chigi. Un trasloco resosi necessario per motivi di sicurezza. La minaccia più probabile sembra quella legata al ritrovamento di un dossier sul premier nel computer del libico Mohamed Game, l'uomo che il 12 ottobre ha compiuto un attentato alla caserma "Santa Barbara" di Milano rimanendo gravemente ferito. Da settimane Palazzo Grazioli, la residenza -ufficio del premier di mille metri quadrati in affitto dal 95, è oggetto di una stretta sul piano della sicurezza. Ma la permanenza di Berlusconi a palazzo Chigi evita il tragitto in auto da via del plebiscito, dove ha sede Palazzo Grazioli, a Piazza Colonna, sede del governo. Nonostante il cospicuo restauro del 1994, il presidente del Consiglio sembra non ami trascorrere troppo tempo a Palazzo Chigi. Risalgono infatti al 2003 le ultime notti del premier nell'appartamento presidenziale: quando i medici costrinsero Berlusconi tre giorni a letto perché colpito da una brutta in-fluenza.