Sodalizio con la camorra. Per la procura di Napoli il sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino contribuiva, sin dagli anni '90, a rafforzare vertici e attività dei clan. Favori in cambio dei quali ricevava sostegno elettorale dai Casalesi. L'accusa è concorso esterno in associazione mafiosa e il gip ha chiesto la custodia cautelare in carcere. Una richiesta che sembra tagliare fuori Cosentino dalla corsa per la presidenza della Campania. Berlusconi lo avrebbe invitato a tenere duro e ad andare avanti, ma Gianfranco Fini ha opposto un severo alt.
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Per il sottosegretario all'Economia dopo la richiesta di custodia cautelare in carcere si allontana la candidatura alla presidenza della Campania. "Non è più tra le cose possibili" ha detto il presidente del Camera Gianfranco Fini