Le primarie del 25 ottobre si avvicinano e sale la tensione tra i candidati alla segreteria. Franceschini: mi batto contro inciuci e conservatori
Tre settimane, poco più. Le primarie del 25 ottobre si avvicinano e sale la tensione tra i candidati alla segreteria del Pd. Pierluigi Bersani, forte dei "dati inequivocabili" che gli assegnano la vittoria nei circoli, invita a "rasserenare il clima" e a "rispettare" chi lo ha votato: "Sento girare cose che non vanno bene e non vorrei che per picconare il mio risultato si picconasse la ditta...". Mentre Dario Franceschini giura che non si farà annientare da quei "nostalgici" che hanno mandato a casa prima Prodi e poi Veltroni