La donna che ha sollevato lo scandalo finito sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo è intervenuta nel corso di AnnoZero su RaiDue e ha detto: "La mia candidatura alle europee è saltata per l'intervento di Veronica Lario". Berlusconi indignato
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe saputo che Patrizia D'Addario era una escort quando la incontrò nella propria residenza privata. Lo ha detto lei stessa giovedì sera (1 ottobre) nel corso della trasmissione di RaiDue AnnoZero. "Certo che (Berlusconi) lo sapeva", ha detto D'Addario rispondendo a Michele Santoro che le chiedeva se il premier sapesse che era una escort al momento dei loro incontri a Palazzo Grazioli. "Lo sapevano tutti che ero una escort", ha aggiunto la 42enne pugliese che ha sollevato lo scandalo finito sulle prime pagine dei giornali italiani e stranieri. D'Addario ha poi raccontato di non aver mai voluto ricattare il premier pur avendo registrato gli incontri con lui, e di essere stata chiamata dalla magistratura dopo un furto nella sua casa.
"Ho sempre usato un registratore dopo aver subito un grave episodio di violenza che tutti conoscono. Ma non ho mai ricattato nessuno e non ho chiesto io di candidarmi. Ne' mi sento di aver tradito Berlusconi anche perche' al cantiere non e' arrivato nessuno". A quel punto il direttore di Libero Maurizio Belpietro, presente in studio, ha reagito: "Non l'hai tradito? Lo hai solo sputtanato in mondovisione".
La escort ha poi ribadito, parlando di un suo progetto edilizio in Puglia, che Berlusconi le avrebbe promesso di velocizzare una serie di procedure. "Sin dall'inizio, dalla prima serata a Palazzo Grazioli, ho parlato subito al presidente del mio progetto... a carte scoperte".
D'Addario ha detto che dopo aver trascorso la notte con Berlusconi, in occasione della seconda visita a Palazzo Grazioli, era "felice del fatto... che lui si era interessato alla mia persona, ha detto che mandava due persone a Bari sul mio cantiere. Era solo un aiuto che voleva darmi per rendere più veloce la pratica". Poi ha aggiunto: "Io non ho tradito nulla: nessuno è arrivato sul mio cantiere".
La escort pugliese ha ribadito di aver avuto a Palazzo Grazioli l'impressione di "un harem, dove c'erano queste venti ragazze che cantavano e ballavano, tutto era molto allegro... (e c'erano) soltanto il presidente e Giampaolo Tarantini (l'imprenditore barese finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su un giro di escort e politici, ndr)". Alla fine dell'intervista, D'Addario ha detto: "Qui c'è un sistema e si parla solo di me: perché ho detto la verità? Dovevo stare zitta?".
"La mia candidatura alle europee? Giampaolo Tarantini e' venuto a prendere il mio curriculum dicendomi che ero candidata per le europee, quando ha richiamato il suo assistente ha detto che l'intervento della moglie del premier Veronica Lario aveva causato un gran casino sui giornali per le modelle, le veline, non si fa piu' niente". "Lo escludo nella maniera piu' categorica e penso che lo sappia anche Santoro", ha invece sostenuto il ministro della difesa Ignazio La Russa (Pdl) intervenuto a Porta a Porta (Rai Uno) qualche ora dopo.
L'annuncio della partecipazione della D'Addario a un programma di Raidue aveva scatenato forti polemiche. L'apice e' stato raggiunto nel tardo pomeriggio di giovedì 1 ottobre quando è stata comunicata a Santoro l'esistenza di un parere legale della Rai. Otto pagine per sconsigliare il collegamento con la signora in virtu' di ragioni giuridiche (lei e' insieme testimone e imputata) e etiche, considerando anche la sua professione. La questione si è risolta in extremis: il parere non è vincolante e quindi Santoro puo' partire. Ospiti nello studio Maurizio Belpietro, Nicola Porro, Maria Latella, Norma Rangeri, Michele Emiliano.
"Berlusconi è indignato per le vicende di questi giorni, compreso il caso Santoro con la puntata di questa sera. E' convinto che trasmissioni del servizio pubblico non debbano dare spazio a certi personaggi", aveva riferito lo stesso Belpietro dopo essere stato ricevuto a Palazzo Grazioli dal premier Silvio Berlusconi nel pomeriggio di giovedì 1 ottobre.
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Patrizia e Berlusconi: l'audio delle conversazioni 1 - 2 - 3
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La escort ha poi ribadito, parlando di un suo progetto edilizio in Puglia, che Berlusconi le avrebbe promesso di velocizzare una serie di procedure. "Sin dall'inizio, dalla prima serata a Palazzo Grazioli, ho parlato subito al presidente del mio progetto... a carte scoperte".
D'Addario ha detto che dopo aver trascorso la notte con Berlusconi, in occasione della seconda visita a Palazzo Grazioli, era "felice del fatto... che lui si era interessato alla mia persona, ha detto che mandava due persone a Bari sul mio cantiere. Era solo un aiuto che voleva darmi per rendere più veloce la pratica". Poi ha aggiunto: "Io non ho tradito nulla: nessuno è arrivato sul mio cantiere".
La escort pugliese ha ribadito di aver avuto a Palazzo Grazioli l'impressione di "un harem, dove c'erano queste venti ragazze che cantavano e ballavano, tutto era molto allegro... (e c'erano) soltanto il presidente e Giampaolo Tarantini (l'imprenditore barese finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su un giro di escort e politici, ndr)". Alla fine dell'intervista, D'Addario ha detto: "Qui c'è un sistema e si parla solo di me: perché ho detto la verità? Dovevo stare zitta?".
"La mia candidatura alle europee? Giampaolo Tarantini e' venuto a prendere il mio curriculum dicendomi che ero candidata per le europee, quando ha richiamato il suo assistente ha detto che l'intervento della moglie del premier Veronica Lario aveva causato un gran casino sui giornali per le modelle, le veline, non si fa piu' niente". "Lo escludo nella maniera piu' categorica e penso che lo sappia anche Santoro", ha invece sostenuto il ministro della difesa Ignazio La Russa (Pdl) intervenuto a Porta a Porta (Rai Uno) qualche ora dopo.
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