Botta e risposta tra il presidente della Camera e il Senatùr sui temi dell'immigrazione. L'ex capo di An: "Suicidio sarebbe non riconoscere i diritti agli immigrati". Il leader leghista: "Sì ma a casa loro. No al voto agli stranieri"
Nuovo scontro tra il presidente della Camera Gianfranco Fini e il leader della Lega Umberto Bossi. Il presidente della Camera aveva detto che é un suicidio negare i diritti universali, in particolare quelli degli immigrati. Secca la replica del Senatùr: "A casa loro, sì, dove sono cittadini - ha replicato il leader della Lega, interpellato dai giornalisti prima di un comizio a Ferrara - qui sono i nostri che hanno i diritti. Qui nessuno va a dire ad altri di comandare a casa sua. Io - ha ribadito il ministro delle Riforme - non sono d'accordo che si dia il voto agli immigrati".
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