Scuola, Gelmini: "Strumentalizzazioni su precariato"

Politica
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Sul tema caldo degli insegnati a tempo è oggi intervenuto il ministro della Pubblica Istruzione, per negare "che la precarietà è nata con la Finanziaria dello scorso anno". Ma non si placano le proteste

Il precariato resta la nota dolente per Viale Trastevere. E a offrire una via di soluzione ci ha pensato il ministro Gelmini con un provvedimento per i supplenti annuali, che ha ricevuto il via libera dal consiglio dei ministri. Ma la soluzione di una indennità di disoccupazione con la garanzia dell'accesso a supplenze brevi non soddisfa affatto i precari, che questa mattina hanno organizzato un presidio di fronte al ministero mentre le parti sindacali cercavano un'intesa con i tecnici. Prima di tutto per i tempi, che si prospettano troppo lunghi; in secondo luogo per le modalità, perché la norma interesserebbe una minima parte dei precari, quelli che l'anno scorso hanno avuto un contratto annuale. Rimane inoltre da affrontare la questione dei tagli: 150mila posti in tre anni, di cui 87mila docenti; 42mila solo nel prossimo anno scolastico.  Nel frattempo in conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro Gelmini s'è posta sulle difensive: "Sul tema del precariato, che è stato affrontato oggi durante il Cdm, ho assistito ad una strumentalizzazione molto pesante che ha cercato di far credere al  Paese che la piaga del precariato abbia origine con questo governo.... Non è vero che la  precarietà è nata con la Finanziaria dello scorso anno".

 

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