Il direttore di Avvenire lascia con una lettera al cardinale Bagnasco. Che accetta. La decisione al termine dei durissimi attacchi da parte del "Giornale" di Vittorio Feltri
Il direttore di Avvenire Dino Boffo si è dimesso con una lettera inviata al cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana. Boffo era stato oggetto di duri attacchi da parte de "Il Giornale" di Vittorio Feltri. "Non posso accettare che sul mio nome si sviluppi ancora per giorni e giorni una guerra di parole che sconvolge la mia famiglia e soprattutto trova sempre più attoniti gli italiani" ha scritto Boffo nella lettera a Bagnasco, presidente della Cei, nella quale presenta le dimissioni "irrevocabili".