Secondo il settimandale il capogruppo Pdl alla Camera avrebbe intascato almeno 500mila euro per assicurare candidature di esponenti del partito. L'accusa è lanciata dall'ex moglie di Sabatino Aracu, molto legato al deputato
Tutti in contanti, almeno 500mila euro. Questa è la cifra che - secondo quanto riportato dal settimanale l'Espresso - Fabrizio Cicchitto avrebbe intascato per assicurare la candidatura ad alcuni esponenti del Pdl. Per questo, sempre secondo il settimanale sarebbe indagato per ricettazione dalla procura di Pescara. Indagine che si basa su un memoriale di Maria Maurizio, ex moglie di Sabatino Aracu, coordinatore del Pdl in Abruzzo e molto legato a Cicchitto. Quest'ultimo smentisce l'Espresso e annuncia querele nei confronti del settimanale e della signora.