Nella terza puntata delle registrazioni pubblicate sul sito dell'Espresso il premier Silvio Berlusconi parla della tenuta in Sardegna, citando antiche tombe risalenti al 300 ac rinvenute nel sottosuolo della residenza e mai denunciate
Mentre il ministro Frattini e l'escort pugliese Patrizia D'Addario si scambiano reciproche accuse sulla vicenda che ha investito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, l'opposizione punta il dito sulla scoperta di trenta tombe fenicie rinvenute a Villa Certosa e mai dichiarate. E' quanto emergerebbe dalla terza puntata delle registrazioni pubblicate sul sito dell'Espresso in cui il premier parla della tenuta in Sardegna, citando antiche tombe risalenti al 300 ac rinvenute nel sottosuolo della Villa. Ritrovamento di cui il Pd chiede al Governo di riferire in Parlamento.
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