Si è aperta la tre giorni dell'assemblea di programma della Cgil e nella relazione introduttiva il segretario generale non ha risparmiato critiche all'esecutivo e al Dpef
"Giorno dopo giorno il quadro peggiora, la crisi non è affatto finita e produrrà i suoi effetti più pesanti sui posti di lavoro e sui redditi nell'autunno che si avvicina". E' lo scenario indicato dal segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che nella relazione con cui ha aperto i lavori dell'Assemblea di programma, focalizzata sui temi dell'occupazione, dei diritti e del welfare come le nuove sfide dell'uguaglianza, è tornato ad insistere sulla "inadeguatezza" delle misure messe in campo dal governo per affrontare la crisi.