La "Liberazione" di Prato va in rete su Facebook
PoliticaSono centinaia i post sulla storica sconfitta del Pd nel capoluogo di provincia. C'è chi parla di "vittoria memorabile", chi si chiede il perchè della "disfatta" e chi sfoga il proprio rammarico sul web
Una sconfitta storica, forse la più simbolica dell’ultimo turno delle amministrative.
Dopo 63 anni, Prato va a destra: al ballottaggio del 21 e 22 giugno, il candidato del Pdl Roberto Cenni ha sconfitto Massimo Carlesi, cattolico di sinistra, già assessore nelle due precedenti legislature.
Sulla rete, impazzano i commenti. Oscillano tra la rabbia e la rassegnazione quelli dei supporter del centrosinistra.
Su uno dei gruppi dedicati a Massimo Carlesi sono in molti a chiedersi il perchè della sconfitta, increduli come la sinistra abbia potuto perdere una delle sue roccaforti più fedeli.
“Dite a Massimo che mi dispiace tantissimo” scrive Valentina, a cui “viene da piangere a pensare che per i prossimi 5 anni sarò governata a Prato dalla destra”.
Più ispirato al fair play, il messaggio di Simone: “Niente da fare: Cenni Sindaco. Bhè dopo tutti questi anni mi pareva anche legittimo no? Bisogna saper perdere..niente è per sempre!”.
Tutta un'altra musica nei gruppi del Popolo della libertà: a seconda dei casi si parla di vittoria “grandissima”, “stratosferica”, “immensa” e si tirano sospiri di sollievo per la “fine della tirannia della sinistra”.
Alle accuse di un successo ottenuto grazie al voto di protesta contro l’immigrazione, i fan più attivi replicano poi a muso duro, spiegando come quella del 21 e 22 giugno è “la vittoria di tante forze e componenti 'civiche'. Cenni da soggetto estraneo alla politica, è stato sostenuto da Liste civiche e nella sua campagna ha convinto tanto cittadini non schierati ed ideologizzati”.
Il "trionfo elettorale" del centrodestra equivale così a una “Liberazione, in cui le forze ed i singoli più disparati si ritrovano uniti per abbattere un sistema di potere che stava asfissiando quello che tutti hanno nel cuore, ovvero la nostra amata CITTA' DI PRATO”.
Per gli elettori di Carlesi, infine, al rammarico si aggiunge la beffa. Non basta la vittoria storica della destra, commenta una sostenitrice del Pd, “in più ho una vicina di casa che sicuramente canterà vittoria finche non la si zittirà”.
Guarda i risultati dettagliati delle elezioni di Prato
Ballotaggi: vincitori e vinti. LA GALLERY
Dopo 63 anni, Prato va a destra: al ballottaggio del 21 e 22 giugno, il candidato del Pdl Roberto Cenni ha sconfitto Massimo Carlesi, cattolico di sinistra, già assessore nelle due precedenti legislature.
Sulla rete, impazzano i commenti. Oscillano tra la rabbia e la rassegnazione quelli dei supporter del centrosinistra.
Su uno dei gruppi dedicati a Massimo Carlesi sono in molti a chiedersi il perchè della sconfitta, increduli come la sinistra abbia potuto perdere una delle sue roccaforti più fedeli.
“Dite a Massimo che mi dispiace tantissimo” scrive Valentina, a cui “viene da piangere a pensare che per i prossimi 5 anni sarò governata a Prato dalla destra”.
Più ispirato al fair play, il messaggio di Simone: “Niente da fare: Cenni Sindaco. Bhè dopo tutti questi anni mi pareva anche legittimo no? Bisogna saper perdere..niente è per sempre!”.
Tutta un'altra musica nei gruppi del Popolo della libertà: a seconda dei casi si parla di vittoria “grandissima”, “stratosferica”, “immensa” e si tirano sospiri di sollievo per la “fine della tirannia della sinistra”.
Alle accuse di un successo ottenuto grazie al voto di protesta contro l’immigrazione, i fan più attivi replicano poi a muso duro, spiegando come quella del 21 e 22 giugno è “la vittoria di tante forze e componenti 'civiche'. Cenni da soggetto estraneo alla politica, è stato sostenuto da Liste civiche e nella sua campagna ha convinto tanto cittadini non schierati ed ideologizzati”.
Il "trionfo elettorale" del centrodestra equivale così a una “Liberazione, in cui le forze ed i singoli più disparati si ritrovano uniti per abbattere un sistema di potere che stava asfissiando quello che tutti hanno nel cuore, ovvero la nostra amata CITTA' DI PRATO”.
Per gli elettori di Carlesi, infine, al rammarico si aggiunge la beffa. Non basta la vittoria storica della destra, commenta una sostenitrice del Pd, “in più ho una vicina di casa che sicuramente canterà vittoria finche non la si zittirà”.
Guarda i risultati dettagliati delle elezioni di Prato
Ballotaggi: vincitori e vinti. LA GALLERY