Roberto Cenni è stato eletto con il 50,9% contro il 49,1% di Massimo Carlesi. E' la prima volta dal 1946: determinante, probabilmente, l'appoggio di Aldo Milone, ex del Pd, che al primo turno guidava una lista civica che ha ottenuto il 2,69%
A Prato il centrodestra espugna il comune, dove Roberto Cenni diventa sindaco con il 50,9% contro il 49,1% di Massimo Carlesi. E' il primo sindaco di centro destra dal 1946.
Roberto Cenni è nato nella città toscana 56 anni fa, è sposato con tre figli. Imprenditore tessile e dell'abbigliamento, guida la holding Go-Fin Spa, cui fa capo anche il gruppo Sasch spa, che conta numerosi stabilimenti in diversi Paesi con circa mille dipendenti.
Alla candidatura per il centrodestra, con l'appoggio dell'Udc, Cenni è arrivato dopo aver più volte respinto le advance di chi lo voleva impegnato direttamente in politica. Al primo turno, dopo una campagna impostata molto sui temi della sicurezza (in particolare sulla presenza dei cinesi) e sulle soluzioni per rilanciare il distretto tessile, Cenni si era fermato al 45,06% dei consensi contro il suo avversario, Massimo Carlesi (Pd), che aveva raggiunto il 47,5%. Per il neo sindaco determinante, probabilmente, l'appoggio di Aldo Milone, ex assessore alla sicurezza del Pd, che al primo turno guidava una lista civica che ha ottenuto il 2,69%.
Cenni, più volte rappresentante a livelli di vertice del mondo imprenditoriale, dal 1986 al 1988, e poi dal 1992 al 1996, è stato vicepresidente dell'Unione Industriale Pratese, mentre dal 1991 al 1994 è stato vicepresidente del Consiglio economico di Federtessile. Dal 1993, su nomina del ministero del Tesoro, è stato presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato dove, nel 2005, è stato rieletto nel Consiglio di amministrazione. Per lui si è speso direttamente anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in campagna elettorale venne a Prato il 2 giugno scorso, una delle poche tappe che lo hanno visto impegnato direttamente.
Ballottaggi: vincitori e vinti. LA GALLERY
Roberto Cenni è nato nella città toscana 56 anni fa, è sposato con tre figli. Imprenditore tessile e dell'abbigliamento, guida la holding Go-Fin Spa, cui fa capo anche il gruppo Sasch spa, che conta numerosi stabilimenti in diversi Paesi con circa mille dipendenti.
Alla candidatura per il centrodestra, con l'appoggio dell'Udc, Cenni è arrivato dopo aver più volte respinto le advance di chi lo voleva impegnato direttamente in politica. Al primo turno, dopo una campagna impostata molto sui temi della sicurezza (in particolare sulla presenza dei cinesi) e sulle soluzioni per rilanciare il distretto tessile, Cenni si era fermato al 45,06% dei consensi contro il suo avversario, Massimo Carlesi (Pd), che aveva raggiunto il 47,5%. Per il neo sindaco determinante, probabilmente, l'appoggio di Aldo Milone, ex assessore alla sicurezza del Pd, che al primo turno guidava una lista civica che ha ottenuto il 2,69%.
Cenni, più volte rappresentante a livelli di vertice del mondo imprenditoriale, dal 1986 al 1988, e poi dal 1992 al 1996, è stato vicepresidente dell'Unione Industriale Pratese, mentre dal 1991 al 1994 è stato vicepresidente del Consiglio economico di Federtessile. Dal 1993, su nomina del ministero del Tesoro, è stato presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato dove, nel 2005, è stato rieletto nel Consiglio di amministrazione. Per lui si è speso direttamente anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in campagna elettorale venne a Prato il 2 giugno scorso, una delle poche tappe che lo hanno visto impegnato direttamente.
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