La Sesta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura traccia un quadro apocalittico delle ripercussioni che si potrebbero verificare con l'introduzione del reato di clandestinità
Effetti devastanti sulla macchina giudiziaria già notevolmente affaticata. Totale paralisi di molti uffici. La Sesta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura traccia un quadro apocalittico delle ripercussioni che si potrebbero verificare con l'introduzione del reato di clandestinità. Per il Csm, infatti, il giudice di pace verrebbe gravato di centinaia di migliaia di nuovi processi. Il ddl bloccherebbe anche l'attività di troppi uffici giudiziari ordinari impegnati in eventuali fasi di impugnazione successive.