Il premier torna sul caso della giovane di Portici e parla di un disegno per screditarlo. Il Pd chiede intanto chiarimenti e prepara una mozione per l'Aula ma non sarà un documento di sfiducia come avrebbe voluto l'Idv
Silvio Berlusconi non ferma il contrattacco sul caso Noemi. Alla Cnn aveva detto: "Questa storia diventerà un boomerang per chi mi accusa". E ora in un colloquio con Libero spiega: "Certe cose non accadono per caso, forse hanno ragione quelli che mettono in fila la sentenza Mills con la vicenda Noemi e mi preannunciano che ancora non è finita: è una pessima storia nel tentativo di screditarmi. Qualcuno mi aveva detto che il gruppo Repubblica Espresso vuole disarcionarmi visto che la sinistra non riesce a battermi''. Intanto il Pd chiede chiarimenti in Aula sulla vicenda, ma nessuna sfiducia.