Firenze, Matteo Renzi (Pd) sfida Giovanni Galli (Pdl)
PoliticaSaranno probabilmente il presidente uscente della Provincia e l'ex portiere della Fiorentina a contendersi la nomina di primo cittadino alle prossime elezioni del 6 e 7 giugno. Ma in tutto i candidati sono nove
Matteo Renzi (Pd) e Giovanni Galli (Pdl) sono i principali candidati delle prossime elezioni comunali di Firenze del 6 e 7 giugno.
Con ogni probabilità saranno loro a sfidarsi per la successione del sindaco uscente Leonardo Dominici, che quattro anni fa vinse al ballottaggio con il 65,9% dei voti con una coalizione di centrosinistra.
Fiorentino, trentaquattro anni, una laurea in giurisprudenza, Renzi ha iniziato a fare politica giovanissimo. Nel 2004 è stato eletto presidente della provincia di Firenze con il 58,8% voti. Nel febbraio di quest’anno ha deciso di partecipare alle primarie del Pd, risultando il più votato e candidandosi così alla carica di primo cittadino.
Se eletto, promette una giunta di “sole dieci persone, con cinque uomini e cinque donne”, la “riduzione delle attuali quattro aziende per i servizi alla persona a una sola”, maggiore sicurezza e trasparenza nella pubblica amministrazione. È appoggiato da Pd, Italia dei valori, Comunisti italiani, Sinistra per Firenze, Lista Renzi, Facce nuove a Palazzo Vecchio.
Il candidato del centrodestra è l’ex calciatore Giovanni Galli. Nato a Pisa nel 1958, ha vissuto per molti anni a Firenze, della cui squadra di calcio è stato primo portiere per poco meno di dieci anni. Dopo la tragica morte del figlio Niccolò, ha dato vita a una fondazione Onlus intitolata alla sua memoria, con l’obiettivo della assistenza socio-sanitaria ai ragazzi vittime di disabilità. Galli è appoggiato dal Pdl, Pensionati democratici italiani, Lega Nord Toscana e da tre liste civiche: Firenze con Giovanni Galli, Firenze Animalista, No Tramvia. Punta tutto su sicurezza e decoro della città.
Corre da sola la sinistra radicale con Valdo Spini, che ha raccolto intorno a sé Rifondazione Comunista, Comunisti italiani e Verdi.
Sei gli altri candidati: Marco Carraresi (Udc), Mario Razzanelli (Firenze c’è), Alfonso Bonafede (Grillino), Paolo Poggi (Popolo-città-nazione), Cristina Lascialfari (Comunisti lavoratori), Ornella De Zordo ( Perunaltracittà).
Con ogni probabilità saranno loro a sfidarsi per la successione del sindaco uscente Leonardo Dominici, che quattro anni fa vinse al ballottaggio con il 65,9% dei voti con una coalizione di centrosinistra.
Fiorentino, trentaquattro anni, una laurea in giurisprudenza, Renzi ha iniziato a fare politica giovanissimo. Nel 2004 è stato eletto presidente della provincia di Firenze con il 58,8% voti. Nel febbraio di quest’anno ha deciso di partecipare alle primarie del Pd, risultando il più votato e candidandosi così alla carica di primo cittadino.
Se eletto, promette una giunta di “sole dieci persone, con cinque uomini e cinque donne”, la “riduzione delle attuali quattro aziende per i servizi alla persona a una sola”, maggiore sicurezza e trasparenza nella pubblica amministrazione. È appoggiato da Pd, Italia dei valori, Comunisti italiani, Sinistra per Firenze, Lista Renzi, Facce nuove a Palazzo Vecchio.
Il candidato del centrodestra è l’ex calciatore Giovanni Galli. Nato a Pisa nel 1958, ha vissuto per molti anni a Firenze, della cui squadra di calcio è stato primo portiere per poco meno di dieci anni. Dopo la tragica morte del figlio Niccolò, ha dato vita a una fondazione Onlus intitolata alla sua memoria, con l’obiettivo della assistenza socio-sanitaria ai ragazzi vittime di disabilità. Galli è appoggiato dal Pdl, Pensionati democratici italiani, Lega Nord Toscana e da tre liste civiche: Firenze con Giovanni Galli, Firenze Animalista, No Tramvia. Punta tutto su sicurezza e decoro della città.
Corre da sola la sinistra radicale con Valdo Spini, che ha raccolto intorno a sé Rifondazione Comunista, Comunisti italiani e Verdi.
Sei gli altri candidati: Marco Carraresi (Udc), Mario Razzanelli (Firenze c’è), Alfonso Bonafede (Grillino), Paolo Poggi (Popolo-città-nazione), Cristina Lascialfari (Comunisti lavoratori), Ornella De Zordo ( Perunaltracittà).