Il premier difende la linea dura del governo contro i clandestini: "Abbiamo voluto inviare un messaggio deterrente alle organizzazioni criminali che portano qui cittadini stranieri che vanno a incrementare le fila della criminalità"
L'Italia è chiusa per quei "cittadini stranieri che non hanno né arte né parte". Silvio Berlusconi torna a parlare di immigrazione e a difendere la linea dura decisa dal governo. "Abbiamo ritenuto opportuno - dice il premier - inviare un messaggio deterrente nei confronti delle organizzazioni criminali che portano qui cittadini stranieri che non hanno né arte né parte e che finiscono con l'incrementare le fila della criminalità". E poi: "Col provvedimento di questa mattina siamo in grado si garantire maggiormente la sicurezza dei cittadini e di mettere una regola alle immigrazioni".