Mentre il premier chiarisce la sua posizione in merito alla consultazione, il leader del Pd Franceschini lo attacca: "E' surrealista perchè vuol abrogare una legge che ha fatto la sua maggioranza"
Non solo andrà a votare, ma voterà sì. Silvio Berlusconi chiarisce la sua posizione sul referendum elettorale: "dà un premio di maggioranza al partito più forte - spiega - non si può chiedere a chi se ne avvantaggia di votare no, non si può pensare di essere masochisti". La Lega è contraria? "Anche io se fossi nei loro panni non sarei contento", dice il presidente del Consiglio. E la Lega conferma la sua opposizione ai quesiti, mentre il segretario del Pd Franceschini ne approfitta per attaccare Berlusconi: "Così umilia la Lega". Contro un fronte e l'altro l'Udc.