Il segretario del Pd in visita ad Onna: "Un conto è il rispetto umano ma non si può equiparare chi combattè dalla parte giusta e chi invece lottò per una causa tragicamente sbagliata"
Un conto è il rispetto umano ma non si può equiparare chi combattè dalla parte giusta e chi invece lottò per una causa tragicamente sbagliata". Il segretario del Pd, Dario Franceschini, in visita ad Onna per il 25 aprile, non condivide le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sui repubblichini di Salò. "Lo dico anche per ragioni familiari - aggiunge Franceschini - visto che mio padre partigiano ha sposato la figlia di un repubblichino. Un conto è la comprensione, altro è l'equiparazione, che non va fatta".