Oggi la regolamentazione approda sul tavolo del Consiglio dei ministri. La Cgil avverte: "L'esecutivo stia attento a non introdurre forzature". "No a veti", la replica dell'esecutivo
La riforma delle regole per gli scioperi nei trasporti arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri preceduta da un duro botta e risposta tra governo e Cgil. Intanto arriva il via libera del garante Antonio Martone, che alla luce dei dati del 2008 chiede integrazioni alle norme ora in vigore. Sulla questione interviene anche il presidente della Camera Gianfranco Fini: "Non si tratta di soffocare il diritto di sciopero, spiega, ma di armonizzarlo con l'esercizio dei diritti dei cittadini". "Il tema della riforma è reale ma il governo sbaglia tempi e modi" dicono i democratici.