Sulla Costituzione si consuma il primo duro confronto tra il nuovo segretario del Pd e il premier. Un botta e risposta che fa riaccendere il clima in vista delle prossime elezioni
Sulla Costituzione si consuma il primo duro confronto tra il nuovo segretario del Pd Dario Franceschini e Silvio Berlusconi, un botta e risposta che fa riaccendere il clima in vista delle prossime elezioni. "Un voto importante per il Paese", come spiega Franceschini che aveva accusato il premier di non rispettare la Costituzione. Un affondo subito rintuzzato così dal leader Pdl: "Io sono un sostenitore della Carta". "L'antiberlusconismo è un errore, il Pd entri nel merito", dice intanto il leghista Cota esprimendo l'opinione della maggioranza.