Dl sicurezza, ronde pomo della discordia

Politica
IMG_RONDEH12_548x345

La scelta del governo ha provocato dure polemiche. L'opposizione definisce le ronde rischiose e demagogiche, mentre il Vaticano parla di un'abdicazione dello Stato di diritto

Il decreto legge che inasprisce le pene per gli stupratori e autorizza le ronde cittadine, seppur non armate, spacca il mondo politico e il Quirinale specifica che i contenuti restano esclusiva responsabilità del governo. A suscitare le critiche la parte che nel decreto si riferisce alla sicurezza partecipata: associazioni di cittadini volontari, preferibilmente personale delle forze dell'ordine in pensione, che con il via libera della Prefettura possono pattugliare le strade della città. Il Vaticano non esita a definire l'iniziativa un'abdicazione dello Stato di diritto.

Un'incredibile scia di violenza. I casi su SKY TG24

Fini: odioso collegare stranieri e crimine

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]