Dopo il terremoto al vertice del Pd il leader del Carroccio teme che rallenti la marcia verso il federalismo. L'Udc pensa al grande centro
La maggioranza assiste con preoccupazione al terremoto in corso nel partito democratico. Il timore di molti, in particolare nella Lega, è che non ci sia un interlocutore valido per fare le riforme. Umberto Bossi spera che le dimissioni da segretario del Pd di Walter Veltroni non determinino uno stop sul cammino del federalismo. "Speriamo di no. Solo, però, che oggi non si sa bene con chi trattare", sostiene il leader della Lega. Dall'opposizione, invece, l'Udc rilancia il progetto di un grande centro.