L'appello del Guardasigilli in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziaro in Cassazione. Allarme del primo presidente della Suprema Corte: "La situazione è disastrosa". Anm: "No alla stretta sulle intercettazioni"
Per la riforma della Giustizia serve "una squadra coesa e questa squadra si chiama Stato". L'appello del ministro Alfano arriva in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione. Il Guardasigilli ha spiegato che l'obiettivo delle riforme a cui lavora il governo è mettere fine alla "gogna mediatica". Il primo presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, ha sottolineato invece la crisi in cui versa la Giustizia italiana parlando di "situazione disastrosa". Attenzione anche alle intercettazioni: per Anm "le limitazioni previste impediscono l'individuazione dei colpevoli".