L'ultima ondata di sbarchi di immigrati riaccende la polemica politica sull'accordo con la Libia, per il mancato controllo delle sue coste da parte del governo di Tripoli
Nuove ondate d'immigrati che sbarcano, nuove polemiche politiche sul fronte interno. E' per primo il responsabile del Viminale Roberto Maroni a puntare il dito sulla Libia per il mancato controllo delle coste, un controllo previsto nvece dall'accordo siglato a fine agosto fra Berlusconi e Gheddafi. E il vicecapogruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino chiede un'incisiva azione diplomatica per ottenere il rispetto degli impegni internazionali. Ma a spezzare una lancia in favore del colonnello libico arriva sempre dal governo il titolare della difesa Ignazio La russa, che dice no alla linea dura