Il leader dell'Idv parla a SKY TG24 della vicenda che ha coinvolto il figlio: "Per Cristiano nulla di penalmente rilevante, ma le indagini devono andare avanti. Le intercettazioni servono ai giudici come il bisturi ai chirurghi"
Cristiano Di Pietro non ha fatto nulla di diverso da quanto fanno la maggior parte degli italiani. Nelle telefonate finite sotto la lente degli inquirenti che indagano sugli affari sospetti dell'imprenditore Alfredo Romeo si è limitato dire "che a Bologna ci sono dei bravissimi professionisti che conosce e se ce ne è bisogno si possono dare dei lavori a loro". Lo ha detto Antonio Di Pietro, in un'intervista a SKY TG24 sulla vicenda giudiziaria che ha sfiorato il figlio Cristiano, ribadendo, comunque, che il figlio è stato inopportuno e le indagini devono andare avanti.