Il centrodestra sceglie una linea meno dura sulla riforma dell'università. La maggioranza apre al confronto con i soggetti interessati e con l'opposizione, ma per il Pd per dialogare bisogna prima ritirare i tagli fatti con la manovra finanziaria
Sulla riforma dell'Università il governo frena e, dopo giorni di voci e smentite, passa la linea del dialogo. L'esecutivo eviterà di ricorrere a un nuovo decreto e metterà mano ai tagli, per evitare che colpiscano allo stesso modo gli atenei virtuosi e quelli che hanno speso peggio. "La riforma sia concordata con Veltroni", dice il leghista Calderoli mentre Bossi tuona: "I soldi per gli atenei vanno trovati" e il leader del Pd Veltroni dice: "Stop ai tagli o niente dialogo".