"Sulla scuola non posso schierarmi da nessuna parte" ha affermato il presidente della Repubblica. il capo dello Stato risponde alla lettera di studenti, dottorandi e ricercatori e auspica un confronto in Parlamento
La riforma della scuola accende lo scontro tra gli schieramenti politici. Mentre continuano le proteste negli atenei, il presidente della Repubblica ha risposto alla lettera con cui studenti e ricercatori della Sapienza gli hanno chiesto di prendere posizione sul provvedimento Gelmini. " La nostra, scrive Napolitano, è una democrazia parlamentare in cui al capo dello Stato non sono attribuiti poteri esecutivi. Io non debbo dunque decidere da che parte stare: non posso stare dalla parte del governo e delle sue scelte, nè dalla parte opposta. Serve un confronto tra le rispettive proposte".