Scontro tra governo italiano e Commissione europea sulle cifre di realizzazione del pacchetto clima-energia. Secondo l'Italia ci vuole più tempo per analizzarne i costi. E' questa la posizione che il nostro Paese terrà alla prossima riunione dei ministri
Nessun rinvio del pacchetto clima ma la richiesta di una clausola di revisione dei costi. Il ministero dell'Ambiente chiarisce quale sarà la posizione dell'Italia alla prossima riunione a Lussemburgo dei ministri europei. Il nostro Paese - si precisa con una nota - intende chiedere che l'impatto dei costi-benefici del piano venga esattamente valutato nel corso del 2009: e che sulla base di tale valutazione siano eventualmente rivisti gli oneri del provvedimento che l'Italia è comunque intenzionata a condurre in porto entro il 2008.