Nel punto di primo arrivo dell'isola siciliana restano circa 1.350 migranti dopo i 430 trasferiti in traghetto a Porto Empedocle. La città dell'agrigentino è la destinazione programmata anche per altri 232. Il presidente della Repubblica Mattarella nella Giornata Mondiale del Rifugiato: "Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma"
Ancora sbarchi a Lampedusa. Nella notte sono arrivati in 218, con cinque piccole barche, partiti dalle coste tunisine. Quasi 1.100 in 24 ore: nella giornata di ieri, infatti, sono stati 17 gli approdi che hanno portato a terra 870 persone. E nell'hotspot dell'isola siciliana restano in circa 1.350 dopo i 430 trasferiti in traghetto fino a Porto Empedocle. Per altri 232 destinazione programmata sempre la città costiera dell'agrigentino. Mentre, secondo il piano della prefettura di Agrigento, 600 partiranno con nave Diciotti della Guardia costiera. (IL NAUFRAGIO IN GRECIA)
Le parole di Sergio Mattarella
"Circa 100 milioni di uomini, donne e bambini, in tutti i continenti, sono costrette a lasciare le proprie case per trovare protezione contro la persecuzione, gli abusi, le violenze. Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio della dichiarazione diffusa in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.