Investì moglie uccidendo amica a Catania, il 52enne al gip: "Volevo solo spaventarle"

Sicilia

Alla fine dell'interrogatorio il gip si è riservato di decidere sulla convalida del fermo e sull'emissione di ordinanza cautelare. L'uomo è accusato di omicidio e tentato omicidio aggravati

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"Volevo solo spaventarle". Lo ha detto al gip Piero Maurizio Nasca, il 52enne che sabato 10 giugno a Catania ha investito con la propria auto la moglie Anna Longo, rimasta ferita, e un'amica della donna, Cettina de Bormida, di 69 anni, morta a causa dell'impatto. Alla fine dell'udienza, durata dieci minuti, il gip si è riservato di decidere sulla convalida del fermo e sull'emissione di ordinanza cautelare. L'uomo è accusato di omicidio e tentato omicidio aggravati.

L'interrogatorio

Davanti al gip Marina Rizza e al pm Valentina Botti, che ha firmato nell'immediatezza del fatto il fermo di indiziato di delitto, l'uomo ha dichiarato che voleva "solo spaventare" le due donne perché loro "si erano rifiutate di tornare a casa con lui, dicendo che erano in attesa di un amico". Nasca ha anche riferito che nella zona industriale c'era andato con la moglie e con Cetty Da Bormida, particolare che invece non aveva detto al momento del fermo. Così come ha negato di aver travolto per la seconda volta le due donne dicendo che aveva solo fatto una retromarcia azzardata senza avere la certezza di averle colpite ancora. Nasca ha poi rivelato che sei mesi fa aveva tentato il suicidio e che era in cura al Sert per una dipendenza da alcol.

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L'avvocato: "Ha avuto un blackout mentale e le ha travolte"

Secondo quanto ha riferito dopo l'udienza il legale di Nasca, Fabio Presenti, il 52enne "ce l'aveva con Cettina de Bormida perché la riteneva 'colpevole' delle liti che aveva con la moglie". Sabato 10 giugno i tre sono andati insieme in una struttura medica specializzata "dove l'uomo dal giugno dello scorso anno era in cura per una fragilità psicologica - ha spiegato l'avvocato -, poi quando le due donne gli hanno detto che sarebbero andate via con un amico ha avuto un blackout mentale e le ha travolte". Nasca ha poi "fatto marcia indietro e quando si è reso conto di quello che aveva fatto ha chiamato la polizia, aspettando gli agenti in un bar. Ho chiesto l'acquisizione delle cartelle mediche per valutare le sue reali condizioni di salute", ha affermato Presenti.

Martina Patti

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