"È stato chiesto alle autorità di assegnarci un porto sicuro il prima possibile. In caso contrario, l'equipaggio sarà costretto a raggiungere un porto anche senza esplicita assegnazione per poter finalmente sbarcare le persone", fa sapere la Ong che si trova al largo di Augusta
"Dopo 10 richieste di Pos (place of safety, ndr), la situazione non è più sostenibile. I rifornimenti si esauriranno entro domani, le persone e l'equipaggio sono esauste. La loro tutela non può essere più garantita. Abbiamo dichiarato lo stato di necessità", affermano dalla Sea Watch 3, che si trova al largo di Augusta (Siracusa) con i 428 migranti soccorsi nei giorni scorsi. "È stato chiesto alle autorità - aggiunge la ong - di assegnarci un porto sicuro il prima possibile. In caso contrario, l'equipaggio sarà costretto a raggiungere un porto anche senza esplicita assegnazione per poter finalmente sbarcare le persone".
A Pozzallo sbarcate 275 persone
Questa mattina sono sbarcate al porto di Pozzallo, dal pattugliatore Monte Cimone della guardia di finanza, le 275 persone che viaggiavano a bordo di un motopesca soccorse dagli uomini delle Fiamme Gialle al largo del mare di Noto. La macchina organizzativa è già al lavoro e sono scattate le misure sanitarie a terra. Sono ormai giorni che si susseguono partenze di migranti dalla Libia, dalla Turchia e dalla Tunisia. Solo negli ultimi giorni a Pozzallo ci sono stati tre sbarchi.