Ai fornelli all'Ipab Testasecca, da dove giungono i pasti per il nuovo progetto di Open Food dedicato ai vecchi e nuovi poveri, c'è un cuoco russo a cucinare per i clienti, tra i quai ci sono donne e bambini ucraini che hanno raggiunto la città nelle scorse settimane
Al nuovo fast food a un euro, nato a Caltanissetta per dare un pasto ai vecchi e nuovi poveri nell'ambito della rete solidale attivata con Open Food, c'è un cuoco russo a cucinare per i clienti, tra i quali ci sono donne e bambini ucraini che hanno raggiunto la città nelle scorse settimane. I primi pasti a un euro sono stati serviti a partire da oggi (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
Lo chef: "La guerra non mi interessa, questo è il mio lavoro e lo faccio con passione"
Ai fornelli all'Ipab Testasecca di viale della Regione (da dove giungono i pasti) c'è Dimitri Ruvolo, giunto in Italia con il fratello quando aveva ancora sei anni. È lui lo chef dell'iniziativa: "Ho cucinato per i cittadini ucraini. A me la guerra non interessa - ha dichiarato all'Agi -, questo è il mio lavoro e lo faccio con passione. Sono contento che mangino ciò che preparo". Tra le donne ucraine arrivate a Caltanissetta c'è anche Viktoria Nieghina, l'unica nel gruppo che parla italiano, a cui lo chef ha stretto la mano per accoglierla nel locale.
L'iniziativa
L'iniziativa del fast food a un euro è stata messa in pratica da Equo Food, con un "fast food inclusivo" aperto in via Michele Amari 13 a Caltanissetta. Nel locale è possibile acquistare tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 12 alle 14, esclusivamente con servizio d'asporto, ogni porzione di cibo al costo simbolico di un euro. Vengono serviti 150 pasti tra primi, secondi, contorni di alta qualità, garantita dai sostenitori del progetto. È possibile anche donare un ulteriore contributo sia direttamente sul posto, sia attraverso la cartolina del dono distribuita nello stesso locale, dove, inquadrando il codice QR è possibile donare mediante bonifico bancario o attraverso PayPal. Promosso da Regione Sicilia, Croce Rossa Italiana - Comitato di Caltanissetta, Cooperativa Sociale Etnos, Un Posto Tranquillo Impresa Sociale Srl, Ipab - Istituto Testasecca, Coldiretti Caltanissetta, con il supporto del Comune di Caltanissetta, Open Food nasce con l'obiettivo di ridurre in modo significativo il divario sociale ed economico tra le persone.