Covid Sicilia, bollettino: 8.521 casi. I ricoverati sono 1.516

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Le persone in terapia intensiva sono 168. Il tasso di positività è al 17,9%

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Sono 8.521 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Sicilia a fronte di 45.578 tamponi processati. Il tasso scende al 17,9% ieri era 18,8%. I ricoverati sono 1.516, di cui 168 in terapia intensiva.

Intanto, la riunione dei sindaci siciliani ha deciso oggi di prevedere che non si ripropongano, in zona gialla, le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici. Invece, c'è una protesta del sindaco di Messina, Cateno De Luca. E si è sviluppato un focolaio nel carcere di Augusta, nel Siracusa: sono 26 i detenuti che sono risultati positivi al Covid. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

19:21 - Orlando: “Su ritorno a scuola servono norme chiare”

"Domani a Palermo si ritorna a scuola in presenza, ma servono norme più chiare. In Sicilia le condizioni strutturali della sanità e delle aziende sanitarie non reggono all'impatto dell'aumento progressivo dei contagi". Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando e presidente di Anci Sicilia, intervenuto a SkyTg24. "Insieme ad un centinaio di altri sindaci siciliani - ha proseguito - abbiamo adottato un'ordinanza, ex articolo 50, valida soltanto per tre giorni per chiedere dati certi che non ci venivano forniti. Quando sono stati forniti dopo le nostre ordinanze abbiamo scoperto che i comuni in zona arancione erano quasi 150. Come detto nei giorni scorsi non posso che prendere atto delle decisioni del Tar, così come hanno fatto tanti altri sindaci, ma continua forte più che mai la richiesta di richiamo alle responsabilità delle strutture sanitarie responsabili”.

18:00 - 793 tamponi negli hub dell'Asp di Palermo

Prosegue l'attività dei drive in dell'Asp di Palermo. Oggi sono stati complessivamente 793 i tamponi effettuati con 103 positivi, pari al 12,99%. Tre le strutture in funzione: a Cefalù 133 tamponi e 12 positivi (9,02%), a Partinico 240 tamponi e 39 positivi (16,25%) ed alla Casa del Sole di Palermo 420 tamponi e 52 positivi (12,38%). Dall'inizio dell'attività (31 dicembre scorso) ad oggi nei drive in dell'Asp di Palermo sono stati effettuati 12.837 tamponi con 2.394 positivi, pari al 18,65%.

17:55 - In Sicilia 8.521 nuovi positivi

Sono 8.521 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 45.578 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 9.292. Il tasso scende al 17,9% ieri era 18,8%. L'isola è all'ottavo posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 26.773 casi, al secondo posto la Campania con 17.677 casi, al terzo L'Emilia Romagna con 16.408 casi, al quarto il Veneto con 13.094 casi, al quinto posto il Lazio con 12.994 casi, al sesto posto la Toscana con 10287 casi e al settimo posto il Piemonte con 8.857 casi. Gli attuali positivi sono 173.689 con un aumento di 7.348 casi. I guariti sono 1.136 mentre le vittime sono 37 e portano il totale dei decessi a 7.915. Sul fronte ospedaliero sono 1.516 ricoverati, con 28 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 168, 11 casi in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 2.394 casi, Catania 2.354, Messina 581, Siracusa 791, Trapani 421, Ragusa 703, Caltanissetta 510, Agrigento 609, Enna, 158.

15:37 - File in hub Fiera Palermo per tamponi

Anche oggi lunghe file al centro vaccinale dell'hub della Fiera del Mediteranno, a Palermo. In tanti si sono trovati incolonnati in auto per effettuare un tampone rapido. Incolonnamenti fino all'angolo fra via Montepellegrino e via Ammiraglio Rizzo. Lunghe code anche nell'hub della Casa del Sole organizzato dall'Asp: anche qui nel drive centinaia di vetture in coda.

15:27 - Sindaco di Terrasini chiede zona arancione o rossa 

Domani riaprono le scuole, ma il sindaco di Terrasini (Palermo), Giosuè Maniaci, chiede l'istituzione della zona arancione o zona rossa. "Si torna in classe - dice - ma non per nostra volontà. Abbiamo spiegato a tutte le istituzione che la situazione non lo consentirebbe perché ancora registriamo forte incidenza settimanale di soggetti positivi con molti bambini coinvolti. Per questo chiediamo l'istituzione della zona arancione o zona rossa. Che la situazione è ancora seria ce lo dicono i medici di base, i pediatri anche i cittadini. Il governo nazionale, il governo regionale e il prefetto hanno precettato i sindaci e hanno deciso di riaprire tutte le scuole. Noi abbiamo a scrivere note ufficiali per ribadire una sorveglianza sanitaria per sapere qual è la reale situazione nel mio paese come negli altri paesi".

14:52 - Ferrandelli, sono positivo 

Fabrizio Ferrandelli positivo al Covid. A dare l'annuncio, attraverso i social, è lo stesso consigliere comunale, presidente di +Europa ed ex candidato a sindaco di Palermo. "Alla fine - scrive sul suo profilo Facebook - ha scovato anche me. Grazie al vaccino sto bene e non ho sintomi. Osserverò l'isolamento e per alcuni giorni starò a casa. Torno presto, non mollo!". Poi l'appello: "Voi, fate il vaccino: salva la vita".

14:49 - Morta di Covid figlia sindacalista ucciso dalla mafia 

È morta di Covid Antonella Azoti, la figlia del sindacalista ucciso dalla mafia del feudo nel 1945. Ricoverata da dicembre, le sue condizioni si erano aggravate tanto da dovere essere intubata. Sempre a causa del Covid il 28 dicembre era morto il marito Zino Mastrilli, per molti anni sindacalista della Cgil. Moglie e marito, che non erano vaccinati, erano stati ricoverati insieme. Antonella Azoti aveva scelto di non vaccinarsi per il timore di aggravare alcune sue patologie. Aveva cominciato ad avvertire i sintomi del Covid alcune settimane fa tanto che il 21 dicembre era stata rinviata una manifestazione della Cgil in memoria del padre nella quale era previsto un suo intervento.

13:25 - Covi, focolaio nel carcere di Augusta, 26 detenuti positivi

Si è sviluppato un focolaio nel carcere di Augusta, nel Siracusa: sono 26 i detenuti che sono risultati positivi al Covid. L'allarme è lanciato dal Sippe, un sindacato di polizia penitenziaria, che, per evitare un allargamento del contagio e contestualmente tracciare la corsa del virus, chiede "tamponi tutti gli agenti di polizia penitenziaria e il personale civile a tutela dell'ordine pubblico interno e della salute", dice Sebastiano Bongiovanni, dirigente nazionale. Sono quattro le sezioni carcerarie isolate ma, spiega Bongiovanni, "siamo in attesa di conoscere l'esito dei tamponi eseguiti sugli agenti entrati in contatto con i detenuti positivi". Il sindacato denuncia una situazione che è sull'orlo del collasso. "Siamo in piena quarta ondata e in assenza di provvedimenti - aggiunge Bongiovanni - si rischia il collasso. A tutto questo poi si aggiungono problemi atavici come il sovraffollamento e l'esiguità di personale di polizia penitenziaria, elementi peggiorativi di una situazione ormai incancrenita da tempo". 

10:56 - Scuola, in Sicilia riparte in presenza in tutti Comuni gialli

La riunione dei sindaci siciliani ha deciso oggi di prevedere che non si ripropongano, in zona gialla, le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici. Nelle aree arancioni, "si valuterà sulla base di molteplici fattori". A renderlo noto il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Hanno prorogato, a esempio, le chiusure Comuni in zona arancione come Agrigento, fino al 24 gennaio, e Trapani, fino al 26, con attivazione della Dad. A Catania come a Palermo, quindi, lunedì si rientrerà in classe in presenza. "L'invito a tutti, genitori, studenti, docenti e operatori scolastici - afferma Pogliese - è di utilizzare al meglio questo ritorno in presenza, senza dimenticare le misure per la prevenzione e il contenimento del Covid, provando a far diventare stabile e duratura questa riapertura. Noi, insieme al commissario per l'emergenza Liberti e alle autorità sanitarie, continueremo a monitorare la situazione e a modulare le decisioni su fatti concreti e dati attendibili. L'unico obiettivo rimane quello della tutela della salute, prioritaria su tutto, e di un diritto allo studio che non puo' passare da una didattica a distanza come modalità ordinaria".

10:49 - Green pass, sindaco di Messina: "Non mi muovo da qui"

"Sono qui per fare una protesta, non mi muoverò fino a quando non ci sarà una risposta da parte dello Stato che deve modificare questa norma ingiusta perché non garantisce la continuità territoriale. Mi farò portare una tenda finché non arriverà il prefetto o qualcun altro ad dirmi quale intervento intendono attuare. Ho cercato di farmi sentire per le vie istituzionali ma non ho avuto risposte. Ci sono arrivate decine di telefonate di persone che per motivi di lavoro e salute dovrebbero passare ma non possono. Mi sento abbandonato dallo Stato, ma non voglio essere strumentalizzato da chi è contro il vaccino". Lo dice il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che sta protestando agli imbarcaderi. 

10:26 - Green pass, sindaco di Messina si accampa su molo: cambiare norma

"Lo Stato ci ha posto sotto sequestro violando il principio di continuità territoriale! Sì al Super Green Pass per prendere i traghetti ma con gradualità. Io da Villa San Giovanni vado in tutta Europa senza Super Green pass. Dalla Sicilia rimango in Sicilia e dall'Italia non posso andare in Sicilia". Lo dice il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che si è accampato sul molo dove arrivano i traghetti che navigano sullo Stretto collegando la Sicilia con la Calabria. "Non ho ricevuto nessuna telefonata - dice - non dico dal ministro ma da un funzionario che mi dicesse 'in effetti c'è qualche incongruenza nella norma ci dia un attimo di tempo che provvediamo'. Non mi hanno chiamato il prefetto e nessun parlamentare di Messina". Il sindaco chiede la "modifica della disciplina che riguarda il Green pass che viola la continuità territoriale che riguarda tutte le isole.Tante famiglie non possono uscire dalla Sicilia per interventi sanitari urgenti e tante che sono uscite dalla Sicilia non possono rientrare".

7:52 - In Sicilia 9.292 nuovi positivi e 1.488 ricoverati

Sono 9.292 i nuovi casi di Covid-19 registrati a fronte di 49.331 tamponi processati in Sicilia, 66 i morti (il totale dei decessi sale a 7.878). Il tasso scende al 18,8%. Gli attuali positivi sono 166.341 con un aumento di 6.748 casi. I guariti sono 2.478. In ospedale ci sono 1.488 ricoverati, mentre in terapia intensiva sono 157. Il contagio nelle singole province vede Palermo con 2.100 casi, Catania 2.367, Messina 725, Siracusa 1.031, Trapani 482, Ragusa 832, Caltanissetta 623, Agrigento 962, Enna 170.

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