Maltempo, nessuna tregua sulla Sicilia: allerta rossa. Salgono a tre le vittime

Sicilia
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I danni sono ingenti ma ancora da quantificare. Il picco della perturbazione nel Catanese è atteso per domani, poi si sposterà sulla Calabria. Forti piogge anche in Sardegna

È allerta rossa per il maltempo su buona parte della Sicilia: il Dipartimento della Protezione Civile ha prolungato l'avviso meteo emesso nella giornata di ieri confermando che la forte perturbazione al momento presente a est di Malta risalirà nelle prossime ore le coste ioniche di Sicilia e Calabria portando piogge e temporali localmente anche molto intensi. Emergenza in particolare a Catania, dove anche per oggi e domani si preannunciano fenomeni meteo estremi. Il governo della regione siciliana ha deliberato lo stato di emergenza. Il 'ciclone mediterraneo', o 'MediCane', ha finora provocato tre morti: è stata ritrovata senza vita la donna dispersa a Scordia. I danni sono ingenti ma ancora da quantificare. Il picco della perturbazione nel Catanese è atteso per domani, poi si sposterà sulla Calabria. Sulla base delle previsioni, sono attese dalle prime ore di venerdì precipitazioni diffuse, che localmente saranno anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Tutte le organizzazioni di volontariato iscritte nel registro del Dipartimento Regionale della Protezione civile sono state poste in stato di "preallarme' e tutti i volontari devono essere reperibili nel più breve tempo possibile e i mezzi a disposizione verificati. (LA SITUAZIONE IN SICILIA - IL METEO IN SICILIA)

Scordia-ancora in corso le ricerche della donna dispersa da ieri
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La situazione oggi a Catania

Intanto, è trascorsa la seconda notte di 'tregua' con il cielo parzialmente coperto, tanto da fare apparire tra le nuvole, dopo diversi giorni, il sole. Oggi la città vivrà la prima delle due giornate di apparente semi lockdown da allerta meteo per la chiusura preventiva di scuole, negozi, uffici pubblici e di tutte le attività non essenziali. Durante la notte sono proseguiti i lavori dei volontari del dipartimento regionale della Protezione civile e del Comune di Catania, soprattutto con le idrovore per ripulire le strade e le caditoie del fango e dei detriti trasportati dai 'fiumi' d'acqua che il nubifragio aveva causato. Due giorni fa a causa del maltempo, una donna è stata salvata dai carabinieri vicino a un centro commerciale. Aveva lasciato l'auto in mezzo alla strada per evitare di essere travolta dall'acqua e si era aggrappata al guard rail in una strada che delimita il canale. In vista del nuovo peggioramento, il Comune, in accordo con la Prefettura, sta predisponendo "la chiusura precauzionale del lungomare dalla mezzanotte di oggi per rischio forti mareggiate, con onde molto alte, a causa del passaggio di un uragano nelle coste marinare della Sicilia orientale".

Il 'MediCane'

Il 'MediCane' è atteso sulla costa ionica della Sicilia e della Calabria tra la tarda serata di oggi e domani. Il pericoloso anticiclone che ha colpito due giorni fa la Sicilia e che ieri aveva concesso una tregua si sta nuovamente avvicinando alla regione, rischiando di trasformarsi nelle prime ore di domani in un 'uragano mediterraneo'. Lo fa sapere Andrea Garbinato, meteorologo de iLMeteo.it, sottolineando "che il rischio alluvionale per molte province dell'isola (soprattutto Ragusa, Siracusa e Catania) sarà elevato. 

La zona interessata, secondo le previsione dei meteorologi, potrebbe essere sferzata da venti tempestosi, piogge battenti e insistenti per oltre 24-48 ore. Attorno al centro depressionario i venti potrebbero soffiare con raffiche superiori ai 100 chilometri l'ora generando intense mareggiate sulle coste. Per questo, e alla luce della drammatica esperienza vissuta appena due giorni fa, a Catania alcuni negozianti hanno provveduto a 'sigillare' le vetrine con silicone o a proteggerle con del legno o messo sacchi di sabbia davanti ai negozi.

Quartiere Monte Po allagato
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Piove tutta la notte a Pantelleria, chiuse le scuole 

Pioggia battente per tutta la notte scorsa a Pantelleria. Diversi muretti sono caduti per la furia dell'acquazzone. Il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, ha emesso ordinanza di chiusura scuole per oggi e sta aprendo il centro operativo di protezione civile comunale. In queste ore si sta facendo una ricognizione e una stima dei danni provocati. La pioggia molto intensa era iniziata a cadere già dal pomeriggio di ieri, allagando il centro del paese e creando problemi alla circolazione.

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