Covid Sicilia, il bollettino: 894 nuovi contagi su 27.362 tamponi

Sicilia
©Getty

Il numero degli attuali positivi è di 22.162 con un decremento di 68 casi, i guariti oggi sono 936. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 133, quelle negli altri reparti di degenza sono 1.092

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

Sono 894 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia su 27.362 tamponi processati, con una incidenza del 3,3%. Le vittime sono state 26 e portano il totale a 5.592. Il numero degli attuali positivi è di 22.162 con un decremento di 68 casi, i guariti oggi sono 936. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 133, quelle negli altri reparti di degenza sono 1.092. La distribuzione tra le province vede Palermo con 131 nuovi casi, Catania 392, Messina 88, Siracusa 17, Trapani 57, Ragusa 62, Caltanissetta 47, Agrigento 86, Enna 14.

Affetto da Covid si è allontanato dal reparto del Policlinico universitario per recarsi in un'area comune accessibile a tutti per prendere un caffè al distributore automatico e fumare una sigaretta. Ha 32 anni l'uomo denunciato dagli agenti del commissariato Borgo Ognia di Catania (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:48 - In Sicilia 894 nuovi positivi

Sono 894 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 27.362 tamponi processati, con una incidenza del 3,3%, in leggero aumento rispetto a ieri. La Regione è seconda per numero di contagi giornalieri dietro la Campania. Le vittime sono state 26 e portano il totale a 5.592. Il numero degli attuali positivi è di 22.162 con un decremento di 68 casi. I guariti oggi sono 936. Negli ospedali i ricoverati sono 1.092, 27 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 133, due in più rispetto a ieri. La distribuzione tra le province vede Palermo con 131 nuovi casi, Catania 392, Messina 88, Siracusa 17, Trapani 57, Ragusa 62, Caltanissetta 47, Agrigento 86, Enna 14.

15:26 – Vaccini, somministrazioni anche a Panarea

Nelle Eolie salgono a quattro le isole covid free. Dopo Salina, Alicudi, Filicudi c'è anche Panarea. Giornata di vaccini nell'isola eoliana. L'equipe diretta da Antonio Pallino, vice primario del reparto di chirurgia dell'ospedale di Lipari, per quasi tutta la giornata ha vaccinato circa 200 persone tra isolani, lavoratori stagionali e domiciliati. Altri 100 vaccini su richiesta dei panarellesi grazie all'intervento del vice sindaco Gaetano Orto e degli assessori Tiziana De Luca e Daniele Orifici sono stati trasportati con la motovedetta della guardia costiera giunta Lipari.

13:48 – Vaccini, pass per comuni Bandiera Blu: la proposta a Musumeci

Istituire un 'BluePass' per vaccinare tutti i residenti dei dieci comuni siciliani che hanno ottenuto il riconoscimento di 'Bandiera Blu' come località balneari: è l'idea lanciata alla Regione Siciliana da parte di Domenico Sammataro, consigliere comunale di Tusa, cittadina bandiera blu ormai da ormai 7 anni. Sammataro, consigliere del Bio-Distretto Nebrodi Valdemone e attualmente impegnato nella segreteria dell'ufficio del commissario ad acta per l'emergenza da Covid-19 a Messina, ha inviato stamattina la proposta dettagliata al governatore Musumeci, illustrando le ragioni per cui questi luoghi meritano più attenzione in vista dell'arrivo della stagione estiva con l'intenzione di coinvolgere i sindaci di riferimento. "Ho avanzato questa richiesta al presidente della Regione Siciliana - spiega Sammataro - con l'obiettivo di estendere la campagna vaccinale ai territori ad alta vocazione turistica, come già fatto con grande successo per le isole dell'arcipelago eoliano ora covid free. Ritengo possa essere uno strumento fondamentale per aiutare il turismo e l'economia dei prossimi mesi di questi centri". Proprio ieri il riconoscimento di "Bandiera blu" è stato assegnato a dieci Comuni, due in più rispetto al 2020, da parte della Ong Fee. A Menfi, Ragusa, Pozzallo, Ispica, Santa Teresa di Riva, Alì Terme, Tusa e Lipari infatti si sono aggiunte Roccalumera nel messinese e Modica nel ragusano, oltre al titolo assegnato, per il porto turistico, a Capo d'Orlando.

13:01 - Catania, "evade" dal reparto per un caffè: denunciato

Affetto da Covid si è allontanato dal reparto del Policlinico universitario per recarsi in un'area comune accessibile a tutti per prendere un caffè al distributore automatico e fumare una sigaretta. Ha 32 anni l'uomo denunciato dagli agenti del commissariato Borgo Ognia di Catania. A soprenderlo fuori dal reparto per gli affetti da coronavirus è stato poliziotto in servizio presso il posto di polizia dell'ospedale con ancora in mano il caffè ed alcuni biscotti. Alla richiesta di spiegazioni, l'uomo, visibilmente sorpreso, ha risposto infastidito all'agente. Il 32enne è stato riaffidato ai sanitari nell'area Covid. E in provincia di Caltanissetta, a Riesi, i carabinieri hanno denunciato a piede libero due persone che sebbene positive, erano andate a fare la spesa in un supermercato della zona. I due uomini, suocero e genero, si aggiravano tra gli scaffali impegnati a fare acquisti. Immediatamente fatti rientrare nelle rispettive abitazioni, è scattata la denuncia per inosservanza dell'isolamento obbligatorio.

11:22 - Positivi vanno al supermercato, denunciati nel Nisseno 

A Riesci i carabinieri hanno denunciato due persone che, sebbene positive al Covid-19, erano andate a fare la spesa in un supermercato della zona. I due, suocero e genero, pur essendo stati posti nei giorni scorsi in isolamento obbligatorio dall'Asp, si aggiravano tra gli scaffali impegnati a fare acquisti. Per entrambi, immediatamente fatti rientrare presso le rispettive abitazioni, è scattata la denuncia per il reato di "inosservanza dell'isolamento obbligatorio". 

10:37 - Covid Sicilia, Confartigianato: "Nel 2020 persi 15mila posti" 

Il ritardo di vaccinazioni toglie sprint alla ripresa. Accelerare il passo è un primo elemento indispensabile per far fronte alle diverse conseguenze negative derivanti dallo shock pandemico che si è riversato su famiglie e imprese, aggravando la condizione generale del contesto economico e sociale. Il mercato del lavoro, ad esempio, sconta l'effetto-Covid con una perdita nel 2020 di 15 mila posti di lavoro in Sicilia, pari ad una contrazione dell'1,1%.
O ancora, la Sicilia nel 2020 ha registrato un calo a doppia cifra dell'export di prodotti manifatturieri (-26,7%) e per l'export di micro piccola impresa - alimentari, moda, mobili, legno, metalli e altra manifattura - che segna una riduzione dell'11,1%" È questa la fotografia scattata dall'Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, nel suo nuovo report "Prove di ripresa - Terza ondata e prospettive post pandemia per imprese e territori". "La ripartenza sarà comunque condizionata anche da fattori meno legati al contesto contingente. Tra questi la scarsa digitalizzazione della Pubblica amministrazione. In Sicilia l'87,7% dei Comuni non offre almeno un servizio per i cittadini interamente in modalità online. Ci sono anche i ritardi dei pagamenti della P.A., con l'88,7% dei comuni che pagano le fatture oltre il limite di legge dei 30 giorni e con il 52,2% di questi che paga dopo i 60 giorni. A questi due dati siciliani si aggiunge l'eccessiva burocrazia fiscale misurabile a livello nazionale e che vede l'Italia occupare il 128esimo posto nel mondo e l'ultimo in Europa per complessità e tempi necessari alle imprese per pagare le imposte e la durata insostenibile dei procedimenti civili - nel nostro Paese per risolvere una disputa commerciale servono 1.120 giorni, tempi dilatati che ci collocano al 122° posto nel mondo e al terz'ultimo nell'Unione europea", prosegue la nota. "Dobbiamo imparare a guardare avanti, ad analizzare la nuova realtà, le nuove esigenze, dobbiamo studiare i cambiamenti del mercato - dice Giuseppe Pezzati, presidente di Confartigianato Sicilia -. È certo che se analizziamo i numeri, le perdite dei posti di lavoro, il calo dell'export, non possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ma è bene rimboccarci le maniche e investire. Investire in tutto ciò che può salvare la nostra economia. E guardare quindi alla formazione, alla digitalizzazione, al green. Le nostre imprese sono ancora strette nella morsa della crisi di liquidità". (ANSA).

7:17 - In Sicilia 589 nuovi casi su 19.530 tamponi

Sono 589 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 19.530 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 131 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 988. In isolamento domiciliare 21.111 persone. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 4.115.624 tamponi. La distribuzione tra le province vede Palermo con 252, Catania 112, Messina 46, Siracusa 62, Trapani 20, Ragusa 64, Caltanissetta 28, Agrigento uno, Enna quattro.

I più letti