Covid, in Sicilia 1.370 nuovi casi su 33.300 tamponi

Sicilia
©Ansa

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 189, quelle negli altri reparti sono 1.210 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 23.476

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Nelle ultime ore in Sicilia si registrano 1.370 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 33.300 tamponi processati con una incidenza del 4,1%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 189, quelle negli altri reparti sono 1.210 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 23.476.

"Speriamo di non andare in zona rossa, ma non dipende da me, bensì dai cittadini, sono loro a decidere se andiamo in zona rossa o in zona arancione. Tutto dipende dal comportamento di ognuno di noi", ha affermato, intanto, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:31 - Open Day AstraZeneca, in Sicilia boom di somministrazioni

Sono già 7.713 (più del triplo di ieri) le somministrazioni di vaccino Astrazeneca avvenute oggi in Sicilia. Il dato, aggiornato alle 17.30, è in continua evoluzione ed è frutto dell'Open weekend, l'iniziativa voluta dal governo Musumeci per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo, in questo fine settimana, i cittadini dai 60 ai 79 anni, anche senza prenotazione. Un dato destinato ad aumentare visto che molti Centri saranno operativi fino alle 22. In aumento anche il numero complessivo delle somministrazioni di tutte le tipologie di vaccini: alle 17.30 risultano 23.891 dosi totali iniettate (ieri erano state 21.791). "Sono contento che i siciliani - commenta il presidente della Regione - abbiano compreso l'importanza della vaccinazione, unica concreta opportunità per venire fuori, il prima possibile, da questa maledetta pandemia. Ci auguriamo che anche sabato e domenica ci sia una massiccia adesione. Un ringraziamento al personale sanitario e amministrativo e ai volontari della Protezione civile per l'impegno profuso nella riuscita dell'iniziativa". In tutta la giornata di ieri erano state 2.464 le somministrazioni del siero anglo-svedese (15.500 nell'ultima settimana). Fino a domenica sono 66 gli Hub e Centri dell'Isola dove sarà possibile vaccinarsi anche senza essersi registrati sull'apposita piattaforma di Poste italiane.

18:45 - Hub Fiera Palermo, 1.180 dosi Astrazeneca in 9 ore

Sono state 1.180 le dosi di vaccino AstraZeneca somministrate fino a metà pomeriggio nell'hub Fiera del Mediterraneo di Palermo il primo giorno dell''Open weekend' dedicato alla vaccinazione straordinaria ai cittadini della fascia d'età compresa tra i 60 e i 79 anni senza patologie o fragilità. "L'iniziativa è pienamente riuscita - dice Renato Costa, commissario all'emergenza sanitaria nella Città metropolitana di Palermo -. Lo dimostrano già i numeri parziali, 1.180 somministrazioni di questo vaccino in 9 ore è un vero record per la Fiera del Mediterraneo, considerando che, in genere, qui ci attestiamo su una media di 400-500 inoculazioni giornaliere di AstraZeneca. Stiamo ricostruendo la fiducia in un vaccino finito al centro delle polemiche e che invece - aggiunge - è un alleato prezioso nella lotta alla pandemia. I cittadini sanno che i casi di trombosi sono rarissimi e oggi hanno dimostrato di non avere paura". Due su cinque i corridoi dell'hub destinati per le somministrazioni di AstraZeneca; negli altri tre sono andate avanti regolarmente le inoculazioni Pfizer ai cittadini ultraottantenni o estremamente vulnerabili. Le vaccinazioni senza prenotazione, nell'ambito dell'open weekend, si effettuano dalle 8 alle 22, orario di chiusura dei cancelli. Fino a mezzanotte, invece, ma entrando al massimo entro le 22, andranno avanti le vaccinazioni di tutti coloro che, a prescindere dall'iniziativa, si erano già prenotati in precedenza. Nonostante l'iniziativa di questo fine settimana sia aperta senza prenotazione a chi ha tra i 60 (anche da compiere entro il 2021) e i 79 anni, sulla piattaforma dell'hub è stato messo a disposizione un sistema di preregistrazione per permettere alla struttura di organizzare meglio gli accessi ed è consigliata perché permette di accorciare di molto i tempi di attesa indicando anche l'ora di arrivo. Oltre 1.100 le preregistrazioni raccolte, al momento, per la tre giorni di open weekend nell'hub provinciale. Oltre alla Fiera del Mediterraneo, sono 17 i centri vaccinali di Palermo e provincia che aderiscono al fine settimana di porte aperte ad AstraZeneca.

18:00 – In Sicilia 1.370 nuovi casi su 33.300 tamponi

Nelle ultime ore in Sicilia si registrano 1.370 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 33.300 tamponi processati con una incidenza del 4,1%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 189, quelle negli altri reparti sono 1.210 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 23.476. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 21 e portano il totale a 5.128, i guariti sono 1.248. La distribuzione tra le province, vede Palermo con 455 nuovi casi, Catania 374, Messina 135, Siracusa 108, Trapani 111, Ragusa 5, Caltanissetta 65, Agrigento 75, Enna 42.

16:28 - Cgil Palermo: “Commissariare la sanità siciliana”

"La pandemia sta accentuando quello che negativamente già esisteva, per responsabilità non del Covid-19, ma di un altro virus, quello del malgoverno". L'ha detto il segretario generale Mario Ridulfo nel corso del direttivo della Cgil Palermo, appoggiando la richiesta al governo nazionale, fatta dalla Cgil Sicilia e raccolta da Anci Sicilia, di un commissario per la sanità siciliana. "C'è una responsabilità collettiva, è vero, ma c'è anche una responsabilità politica, a cominciare da chi amministra la città e la Regione. Come facciamo, da sindacato - prosegue - a ricostruire speranza e fiducia nei lavoratori e nei cittadini se il cambiamento invocato è solo in negativo e regnano la confusione e l'approssimazione? Come è possibile 'spalmare' i numeri dei morti senza poi attribuire le responsabilità? Non si tratta di dare vita alla caccia al colpevole ma nemmeno è possibile continuare come se non fosse successo nulla". Per quanto riguarda Palermo, il segretario Cgil intravede il pericolo di "un ritorno al passato o verso un nuovo che sa di vecchio". "E' il rischio concreto che esiste se questa amministrazione, giunta al capolinea di una storia e di una esperienza significativa, non sarà capace di autoriformarsi, anche con l'autocritica - continua Ridulfo - La gestione della burocrazia comunale e della città metropolitana e dei comuni, azzoppata dalla mancanza di turn-over e dal drenaggio delle risorse, ha determinato servizi pubblici sempre meno efficienti. Non è più sufficiente dire che a palazzo delle Aquile non comanda più la mafia se fuori dal palazzo continuano a governare mafia e malaffare, come testimoniano tutte le ultime inchieste e i blitz. Ci sono luoghi della città dove l'assenza dello Stato è un fatto ormai costituzionale. Una terra di nessuno, dove il degrado consegna le persone a un altro Stato". Anche la gestione delle aziende partecipate e le difficoltà economiche del Comune stanno determinando a Palermo - osserva la Cgil - "livelli disuguali di cittadinanza". "Esistono ormai diverse Palermo. Per cui, se vivi allo Zen, allo Sperone, all'Albergheria devi convivere con l'immondizia per le strade e i rifiuti ingombranti sui marciapiedi. Mentre se vivi in via Libertà al massimo devi subire il dibattito sulle piste ciclabili - prosegue Ridulfo - Ormai Palermo è diverse città in una, luoghi che non si incontrano più, e quando si incontrano non si comprendono, addirittura si odiano. E questo rapporto spezzato si sta determinando tra la città e i comuni della nostra provincia". "Nella crisi è però possibile trovare le occasioni del cambiamento. Per questo - conclude Ridulfo - è necessario un processo di condivisione partecipato e collettivo. In cui anche il principio di responsabilità diventi valore condiviso".

15:52 – Vaccini, Asp Catania: approvato accordo con Aiop etnea

La Direzione strategica dell'Asp di Catania ha approvato l'accordo di convenzione fra l'Azienda sanitaria e l'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) etnea, per la somministrazione dei vaccini anti-Covid 19 nelle case di cura private accreditate o convenzionate della provincia aderenti ad Aiop. Il manager dell'Asp di Catania, Maurizio Lanza, ha poi incontrato il presidente provinciale dell'Aiop, Carmelo Tropea, per esprimere "l'auspicio di una proficua collaborazione nella sicurezza che l'Accordo rappresenti un valore aggiunto nella campagna di vaccinazione anti-Covid". La case di cura potranno partecipare alla campagna di immunizzazione con vaccini che saranno messi a disposizione dall'Asp di Catania, per i vari target e secondo le priorità stabilite dal Piano vaccinale nazionale. "È un esempio virtuoso di sinergia fra pubblico e privato - ha affermato Lanza - con l'obiettivo di procedere con celerità nelle vaccinazioni garantendo ai cittadini sicurezza, facilità d'accesso alle prenotazioni e minor tempo di attesa" Gli utenti potranno prenotare la loro vaccinazione nelle case di cura direttamente dal Portale regionale. «Con questa accordo - ha detto Tropea - consolidiamo la collaborazione e la sinergia con l'Asp di Catania. In questa delicata fase della campagna di vaccinazione, offriamo il nostro contributo per il miglioramento della capacità di risposta sanitaria in termini di efficacia e tempestività». Le case di cura, che aderiranno al progetto, creeranno un team vaccinale composto da, almeno, un medico, un infermiere e un amministrativo. Per ciascun Punto di vaccinazione è prevista la somministrazione di almeno 120 dosi di vaccino giornaliere. Gli aspetti organizzativi e logistici dei Punti di vaccinazione saranno curati dalle singole strutture. Prima dell'avvio delle vaccinazioni saranno, inoltre, verificati gli standard tecnici e logistici per garantire la corretta somministrazione dei vaccini. L'Accordo è valido per tutta la durata della campagna di vaccinazione anti-Covid e comunque non oltre il 30 settembre 2021.

14:23 - Prefetto di Catania annuncia intensificazione dei controlli

Pianificazione dei servizi di controllo anti Covid-19 tenendo conto dell'andamento epidemiologico, che suggerisce massima cautela, nonché di alcune situazioni riscontrate in ambito locale, con particolare riferimento a quelle zone interessate da fenomeni di aggregazione evidenziatesi soprattutto nel fine settimana scorso. E' stato il tema centrale di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Catania convocata dal prefetto Maria Carmela Librizzi per pianificare le iniziative per assicurare la massima attuazione delle misure di contenimento del contagio virale. Il prefetto, nel dare atto dei significativi risultati delle attività svolte da parte di tutte le forze di polizia comprese quelle locali nel periodo pasquale, ha disposto un'ulteriore intensificazione dei servizi interforze che saranno svolti con il contributo dei militari dell'operazione Strade Sicure e della polizia municipale di Catania con la collaborazione della Guardia Costiera - Capitaneria di Porto, nell'ambito dei servizi d'istituto, relativamente all'area portuale. I servizi saranno mirati nelle zone critiche del centro storico - che nel prossimo fine settimana saranno oggetto di particolare attenzione - e delle altre aree della città in cui si sono verificati più di frequente i fenomeni di assembramento, come la zona del lungomare e del porto. Durante l'incontro sono stati anche pianificati i servizi di prevenzione negli hub vaccinali della provincia che nel prossimo fine settimana saranno interessati dall'iniziativa "open day", cui potranno accedere tutti i cittadini senza prenotazione.

14:12 - Corsa speciale per riportare a Vulcano i residenti vaccinati

Un forte vento di scirocco rende difficoltosa la navigazione e i collegamenti tra le isole dell'arcipelago delle Eolie. Una quarantina di abitanti di Vulcano dopo i vaccini in ospedale a Lipari sono potuti rientrare con un viaggio speciale del traghetto della Ngi. Filicudi e Alicudi al momento sono isolate, Panarea e Stromboli sono state raggiunte dalla nave della Siremar. Gli aliscafi hanno viaggiato solamente nella prima mattinata da e per Milazzo. A Lipari hanno attraccato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Le navi hanno garantito le corse alle 13 e anche quella programmata anche alle 17,15 per Milazzo.

12:38 - Vaccini, folla a Palermo a Open Day AstraZeneca

Grande successo nell'hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo per l'Open weekend senza prenotazione dedicato alla fascia d'età 60-79 anni senza patologie pregresse, con dosi AstraZeneca, voluto dal presidente della Regione Sicilana, Nello Musuimeci, per dare un'accelerazione alla campagna vaccinale. Fino a mezzogiorno erano oltre 450 le dosi già inoculate, quando ieri durante l'arco della giornata ne erano state somministrate 440. Una folla ordinata e nel rispetto del distanziamento si è incolonnata su tre file: una dedicata a coloro che avevano già fatto la prenotazione con altri vaccini, un'altra per coloro che hanno fatto la preregistrazione e una per coloro che sono arrivati stamattina senza prenotazione, come prevede l'iniziativa regionale. Sono complessivamente 66 gli hub e i Centri vaccinali in Sicilia nei quali da oggi a domenica 18 i cittadini del target individuato che non presentano fragilità potranno vaccinarsi anche senza avere prenotato il proprio turno. Tutti gli utenti potranno contare su un'attenta valutazione medica prima dell'immunizzazione, per capire se sussistono controindicazioni in base a particolari problemi di salute. Per tutti i cittadini che non possono recarsi presso i punti vaccinali nei tre giorni è assicurata già la possibilità di prenotare dal portale Costruiresalute.it e Siciliacoronavirus.it, dai quali è possibile anche scaricare i moduli da consegnare. Questi i centri disponibili per provincia: Agrigento 11; Caltanissetta due; Catania nove; Enna quattro; Messina cinque; Palermo 16; Ragusa tre; Siracusa sette; Trapani nove.

12:24 - Nello Musumeci: "Ai primi di maggio, peggio passato"

"Speriamo di non andare in zona rossa, ma non dipende da me, bensì dai cittadini, sono loro a decidere se andiamo in zona rossa o in zona arancione. Tutto dipende dal comportamento di ognuno di noi". Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, questa mattina all'Istituto comprensivo "Ettore Romagnoli" di Gela per incontrare gli studenti che hanno condotto un progetto sulle istituzioni. Il governatore è fiducioso sulla possibilità di evitare la zona rossa in tutto il territorio siciliano: "Io mi limito soltanto a guardare i numeri che mi passa il dipartimento della prevenzione e in funzione dei numeri decido cosa fare. Oggi non siamo ai limiti per andare in zona rossa. Nelle ultime 24 ore c'è stata una leggera flessione del dato del contagio. Stiamo intervenendo con le zone rosse comunali e una provinciale, a Palermo. Posso dire che già ai primi di maggio il peggio dovrebbe essere alle nostre spalle. Stiamo lavorando con il governo, ci stiamo confrontando anche aspramente per ottenere delle graduali riaperture pure dei ristoranti. Gli operatori sono quelli che più pagano il prezzo della pandemia. Sono ottimista: se arrivano i vaccini e ci immunizziamo entro l'estate possiamo dire che la pandemia tra qualche anno sarà un triste ricordo da raccontare ai nostri nipoti". 

10:57 - 600 trapiantati lo hanno ricevuto presso Ismett 

Sono quasi 600 i pazienti trapiantanti, in lista d'attesa per trapianto o donatori d'organo che hanno già ricevuto la loro prima dose di vaccino. La campagna di vaccinazione presso Ismett è iniziata lo scorso 6 aprile ed è ormai entrata nel vivo: sono già 800 i pazienti che hanno effettuato la prenotazione del loro vaccino. Per prenotare il proprio appuntamento è necessario collegarsi al portale messo a punto da Ismett, a questo link tutte le informazioni necessarie: https://www.ismett.edu/it/covid-19-prenotazione-vaccinazioni-per -pazienti-trapiantati-e-in-attesa-di-trapianto/ La campagna è rivolta a tutte le persone trapiantate, candidate a trapianto o che hanno donato un rene o parte del fegato, anche in strutture differenti rispetto a Ismett. Il primo step della campagna si concluderà il 15 maggio quando tutte le persone che hanno già prenotato la vaccinazione riceveranno la seconda dose. Come da indicazioni nazionali, i pazienti trapiantati, candidati a trapianto stanno ricevendo tutti il vaccino Pfizer - Biontech. Le operazioni di vaccinazione si svolgeranno in un apposito spazio antistante l'Istituto da lunedì a venerdì dalla 13 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. 

7:45 - In Sicilia altre sei zone rosse in quattro province

Altre sei zone rosse in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato l'ordinanza che istituisce nuove aree "blindate" nell'isola, a causa dell'aumento dei contagi del Covid-19. Si tratta dei Comuni di Acireale, in provincia di Catania; Carlentini e Lentini, nel Siracusano; Marianopoli e Resuttano, in provincia di Caltanissetta; Palma di Montechiaro, nell'Agrigentino. Il provvedimento, richiesto dai sindaci e a seguito delle relazioni delle Asp, entrerà in vigore domani per cessare l'efficacia mercoledì 28 aprile.

I più letti