Caronia, consulente della famiglia di Viviana Parisi: “Non si sa di chi sono le impronte”

Sicilia

Lo ha spiegato Salvatore Spitaleri biologo forense e consulente degli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza legali della famiglia della donna trovata morta lo scorso 8 agosto

"Ero presente come legale della difesa quando è stato fatto l'esame con la fumigazione cianocrilato sul traliccio accanto a dove è stato trovato il corpo di Viviana Parisi, ed effettivamente ho visto che c'erano due risultanze. Penso non si possa dire che non erano impronte o tracce biologiche, visto che esiste una soglia minima sotto la quale non vengono rilevate queste tracce dagli esami, probabilmente è accaduto questo", ha detto Salvatore Spitaleri biologo forense e consulente degli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza legali della famiglia Parisi, rispondendo alla notizia pubblicata dalla stampa che dice che non c'erano le impronte di Viviana sul traliccio. (LE TAPPE - LE INDAGINI - IL RITROVAMENTO)

Le parole del consulente

"Non penso dunque - continua Spitaleri - si possa asserire con certezza che quelle erano impronte di Viviana e nemmeno il contrario, e non si può nemmeno dire che non sono state trovate tracce biologiche. Semplicemente ritengo visto che ha piovuto diverse volte che le risultanze trovate non erano tali da essere utili alla tipizzazione del campione perché sotto la soglia prevista per essere identificate".

La comparsa di Viviana

La scomparsa di Viviana è avvenuta il 3 agosto, dopo che la donna aveva detto al marito che sarebbe uscita con il bambino per andare a Milazzo, la dj ha invece percorso l’autostrada verso Palermo, tamponato un furgoncino nella galleria Pizzo Turda sulla A20 Messina-Palermo, e lasciato l’auto in una piazzola di sosta, per poi scomparire. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 agosto, mentre il 19 agosto sono stati trovati dei resti che potrebbero essere del bimbo di 4 anni.

I più letti