Migranti, quasi tutti rintracciati i fuggitivi dalla tensostruttura di Porto Empedocle
SiciliaLo ha comunicato la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, nel corso di una telefonata con il governatore Nello Musumeci
I migranti fuggiti in massa dalla tensostruttura della protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle (in provincia di Agrigento), sono stati quasi tutti rintracciati. Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, nel corso di una telefonata con il governatore Nello Musumeci. Nella struttura, con una capienza massima di 100 persone, c'erano 520 migranti. La responsabile del Viminale ha inoltre confermato che, nell'hotspot di Lampedusa e nell'hub di Porto Empedocle, sono stati intensificati i trasferimenti dei migranti verso altre strutture e che, entro la giornata di domani, verrà completato lo spostamento di circa 520 migranti (LA SITUAZIONE AL CARA DI CALTANISSETTA).
Di Maio: “È una questione di salute pubblica”
"Qui è una questione di salute pubblica. Il virus non è scomparso. I cittadini italiani, come il sottoscritto naturalmente, devono continuare a rispettare le regole che ci siamo dati e vale lo stesso per i turisti o per chi ha diritto alla protezione internazionale", ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Lo Stato - ha aggiunto Di Maio - ha il dovere di occuparsi di questo genere di problemi. Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà ai sindaci Roberto Gambino e Ida Carmina e alle comunità di Caltanissetta e di Porto Empedocle in questo momento difficile. Ringrazio anche la ministra Lamorgese per il lavoro che sta portando avanti e le forze dell'ordine per aver lavorato tutta la notte e aver già rintracciato 125 dei 184 migranti che si erano allontanati domenica dal Cara di Pian del Lago. Il mio sostegno, infine, a coloro che in queste ore si stanno adoperando per contenere la nuova fuga".