Dopo aver rintracciato al largo dell'isola 70 persone su un natante, la guardia costiera ha poi avvistato e agganciato un altro barcone con a bordo altre 44 migranti. Altri sbarchi in mattinata. Proteste da parte di alcuni cittadini
Sono 114 i migranti soccorsi su due barconi e sbarcati a Lampedusa durante la notte. La guardia costiera ha rintracciato al largo dell'isola 70 tunisini su un natante. Neanche il tempo d'ultimare le procedure di trasferimento verso l'hotspot che la Capitaneria ha avvistato e agganciato un altro barcone con a bordo 44 extracomunitari: quattro marocchini e 40 originari del Bangladesh. Anche i due gruppi sono stati portati al centro di prima accoglienza dove si trovano, al momento, 650 persone. Ieri 520 migranti erano stati accompagnati in altre strutture.
Arrivi anche in mattinata
Questa mattina, due barche con a bordo rispettivamente 7 e 16 tunisini, sono arrivate direttamente al molo Madonnina di Lampedusa. A bloccare i migranti, subito dopo gli approdi autonomi, sono stati i militari della Guardia di finanza. Dopo i primi controlli sanitari, sono stati accompagnati all’hotspot. Altri 19 tunisini, fra cui due minorenni, sono stati invece rintracciati nei pressi dell'isolotto di Lampione.
La guardia costiera ha invece intercettato un barchino con undici tunisini, fra cui tre donne con dei bagagli e un cane barboncino tenuto al guinzaglio. Un altro sbarco si registra sugli scogli di Portu 'Ntoni, accanto a Cala Croce, dove sette persone hanno raggiunto tessra autonomamente.
Intanto, sono risultati positivi al tampone per la ricerca del Covid il marito e il figlio della 22enne incinta, ospite del centro di Contrada Imbriacola, ricoverata ieri in un ospedale di Palermo. I migranti positivi si trovano nella struttura dal 22 luglio, quando furono soccorsi assieme ad altri 90 connazionali, e hanno avuto contatti con altri ospiti.
Le proteste
Sull'isola la tensione resta alta. Alcuni lampedusani, stanotte, hanno bloccato - tendendo una corda - l'unica strada d'accesso al molo commerciale. Fra i manifestanti anche l'ex senatrice della Lega Nord, Angela Maraventano. Al molo sono intervenuti la Digos, i poliziotti dell'Immigrazione e i carabinieri. "Abbiamo bloccato tutto, non entra nessuno e non esce nessuno. Siamo stanchi, adesso basta", hanno detto i manifestanti durante la protesta, che ha avuto luogo proprio mentre stavano sbarcando i 44 migranti provenienti dal Marocco e dal Bangladesh. "Chiediamo due aerei per trasferire, immediatamente, questi migranti che sono sull'isola perché siamo in pericolo - ha detto Maraventano - Stiamo manifestando pacificamente, non stiamo ostacolando nessuna situazione di emergenza". La polizia sta valutando denunce per interruzione di pubblico servizio e resistenza passiva a pubblico ufficiale.
Sette persone giunte nel Siracusano su un gommone
Non solo Lampedusa. Sette migranti sono stati rintracciati dai carabinieri e dai militari della Capitaneria di Porto a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Sono tutti uomini giunti a bordo di un gommone di circa sei metri, trasferiti al porto in attesa che sia effettuato loro il tampone. All'esito del test, probabilmente in serata, saranno trasferiti in una struttura di accoglienza per la quarantena. L'intervento è coordinato dalla Prefettura di Siracusa.
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