Coronavirus Sicilia, migranti della Ocean Viking verranno trasferiti sulla Moby Zazà

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"La Regione ha fatto 180 tamponi sui migranti dell'Ocean Viking a largo di Pozzallo", scrive l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza sulla propria pagina Facebook

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Nuovo caso di Covid-19 a Bronte, in provincia di Catania. A renderlo noto con un comunicato è il sindaco, Graziano Calanna. "Purtroppo - afferma - è certo. Ho ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dell'Asp. Questa persona sta bene e non presenta sintomi particolari. È stata sottoposta a tampone, che purtroppo è risultato positivo".

Intanto, domani la Ocean Viking giungerà a Porto Empedocle e i 180 migranti a bordo verrano trasferiti sulla Moby Zazà, dove trascorranno il periodo di quarantena. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:13 - Trasbordo da Ocean Viking a Moby Zazà in rada Porto Empedocle

L'arrivo della Ocean Viking davanti a Porto Empedocle (Agrigento) è previsto, almeno per il momento, per le ore 8 di domattina. Ma la nave della ong Sos Mediterranee non ha, sempre per il momento, un Pos (Place Of Safety) assegnato. La Ocean Viking dovrebbe restare pertanto in rada e il trasbordo dei 180 migranti sulla nave-quarantena Moby Zazà dovrebbe avvenire sempre in rada. Ad occuparsene sarà la Guardia costiera di Porto Empedocle. 

17:42 - Migranti, il sindaco di Pozzallo: "Esportare il 'modello Ragusa'"

"Il modello Ragusa in materia di accoglienza dei migranti e di prevenzione epidemiologica è da esportare". Lo dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, dopo che oggi i 180 migranti a bordo dell'Ocean Viking sono stati sottoposti a tampone. "Io sono pronto ad accogliere - aggiunge Ammatuna - nel nostro hotspot i migranti in isolamento fiduciario così come è accaduto con quelli sbarcati dalla Mare Jonio, ma se qualcuno risultasse positivo andrebbe trasferito in una struttura adeguata". 

17:33 - Migranti trasferiti da Ocean Viking a Moby Zaza dopo esito tamponi

A bordo della Ocean Viking per fare i tamponi ai 180 migranti presenti sono saliti i medici dell'Asp di Ragusa insieme a tecnici del laboratorio di analisi e sanitari dell'Usmaf, che hanno raggiunto lo scafo su un'imbarcazione della Guardia Costiera. Ad accompagnarli c'era anche il direttore generale dell'Asp Ragusa, Angelo Aliquò. Tutti i migranti sono stati sottoposti a tampone e domani si dovrebbero conoscere gli esiti. Successivamente verranno trasferiti sulla nave Moby Zaza al largo di Porto Empedocle (Agrigento) per il periodo di quarantena. 

16:59 - Migranti, Sos Mediterranée: "Ocean Viking verso Porto Empedocle"

"Sollievo sulla #OceanViking: la nave ha finalmente ricevuto istruzione di dirigersi a Porto Empedocle. I 180 sopravvissuti saranno sbarcati al porto domani". Lo scrive in un tweet Sos Mediterranée.

16:29 - Teatro Biondo di Palermo torna in scena con Aulularia di Plauto 

Torna in scena il Teatro Biondo Stabile di Palermo, nel giardino dell'Orto Botanico, dal 7 al 12 luglio, con una commedia tra le più famose del teatro romano: Aulularia di Plauto, ovvero "La fabula della pentola d'oro", una storia che a Plauto fu ispirata da Menandro, e che dopo qualche secolo diventerà "L'Avaro" di Moliére. Protagonista è Edoardo Siravo, nel ruolo di Cacastecchi, il vecchio avaro. Doppia soddisfazione per Siravo che stasera riceve il Premio Flaiano per la carriera, "una carriera - spiega - che per metà possiamo considerare siciliana, tanti sono stati gli spettacoli che ho fatto in Sicilia, da Siracusa a Catania, al Teatro dei due Mari, o a Segesta. E il premio arriva proprio alla vigilia del debutto in 'Aulularia'. Sarà al tempo stesso un'operazione popolare e colta, come ha pensato il regista Francesco Sala, con un linguaggio che prevede anche un latino maccheronico, ma molto divertente. Era doveroso riaprire il teatro, le recite in presenza del pubblico, distanziato quanto si vuole, ma sempre pubblico è, in un momento in cui gli aerei viaggiano a pieno carico, riaprono pure le discoteche, i teatri non potevano certo aspettare." La traduzione così ardimentosa è di Michele Di Martino, utilizzando diversi registri linguistici, giochi di parole che danno vita ai tanti equivoci della commedia. Tra gli attori troviamo Paride Benassai e Stefania Blandeburgo, Antonio Silvia, Marco Simeoli e Gabriella Casali. Le scene sono di Luca Mannino e i costumi di Dora argento hanno previsto anche i guanti per ragioni di sicurezza. I posti disponibili sono circa 150.

16:06 - Migranti, l'assessore Razza: "Tamponi su Ocean Viking fatti da Regione"

"Cinque dell'Asp, due dell'Usmaf. La Regione ha fatto 180 tamponi sui migranti dell'Ocean Viking a largo di Pozzallo. E si è sostituita allo Stato. Non mi pare una cosa normale. Ma voglio ringraziare i medici dell'Asp di Ragusa e il direttore Aliquó. Qualcuno a Roma però dovrebbe iniziare a chiedersi perché in Sicilia l'Usmaf non ha personale per adempiere ai suoi compiti istituzionali. E fare qualcosa. Subito". Lo scrive l'assessore alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, sulla propria pagina Facebook.

13:18 - Migranti, in corso tamponi sulla nave Ocean Viking

Le autorità italiane stanno effettuando i tamponi per il Covid sui 180 migranti a bordo della Ocean Viking. Lo riferisce la ong Mediterraneé che, in merito al trasbordo dei migranti sulla nave-quarantena Moby Zazà previsto domani, sottolinea: "Non abbiamo ricevuto alcuna istruzione. Senza conferme, non possiamo dare soluzioni ai sopravvissuti. L'incertezza prosegue e questo significa che le tensioni permangono". 

10:37 - Palermo, Teatro Massimo riapre dopo lockdown

Il Teatro Massimo di Palermo ha riaperto i cancelli ieri sera per la prima volta, dopo il lockdown, con uno spettacolo che è un inno alla pietà umana, un programma particolarmente adatto a ciò che il mondo intero sta vivendo e che l'Italia ha affrontato. Persino la monumentale scalinata si è animata con un video mapping che raffigura cascate d'acqua, lame di fuoco, mani che si stringono e infine la maschera dionosiaca che accompagna il pubblico in un teatro del tutto diverso. Tutti si fermano davanti al termoscanner, temperatura presa, mascherina e su nei palchi per una visione circolare dello spettacolo. In platea l'orchestra distanziata ( e suonare così è più difficile), con Omer Meir Wellber sul podio a dirigere una composizione a lui stesso dedicata. "L'eterno straniero". Al centro dell'orchestra un letto d'ottone, simbolo esplicito del sogno di Beethoven che ispira il melologo per attore e orchestra di Ella Milch-Sheriff, accorata composizione dedicata a chi è costretto a vivere nell'isolamento, nella sofferta solitudine, nell'incomprensione. Dedicata a Beethoven, tanto quanto agli stranieri in fuga. Risuonano sonorità mediorientali, cellule armoniche che strizzano l'occhio a Malher, mentre il bravissimo Eli Danker recita il testo di Joshua Sobol. La regia di Roberto Andò è volutamente lieve, lascia spazio alla commozione della musica e sul tulle che copre il coro viene proiettato un filmato di Luca Scarzella sul deserto del sud d'Israele, il cielo stellato e ancora una volta la maschera del teatro greco lascia il posto al passaggio fluido alla Messa meravigliosa del genio di Bonn. La direzione di Omer Meir Wellber è vigorosa, puntualissima, attenta ai pianissimo e alla dolente magnificenza del Sanctus. Applausi generosi per tutti, per i solisti Marianna Pizzolato e Laura Giordano, per Luis Gomes e Evan Hughes. Perché una Messa? Perché finisce con l'unica preghiera che ci interessi: Dona nobis pacem. Si replica stasera. 

8:35 - Registrato un caso a Bronte

Nuovo caso di Covid-19 a Bronte, in provincia di Catania. A renderlo noto con un comunicato è il sindaco, Graziano Calanna. "Purtroppo - afferma - è certo. Ho ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dell'Asp. Questa persona sta bene e non presenta sintomi particolari. È stata sottoposta a tampone, che purtroppo è risultato positivo". A Bronte nei giorni più difficili dell'emergenza - sottolinea il sindaco - il Coronavirus è stato presente e diverse famiglie sono state sottoposte a quarantena. Complessivamente le persone contagiate sono state otto, anche se l'Asp le ha sempre considerate nove a causa di una omonimia con una donna che però non era residente a Bronte. "Fortunatamente - continua la nota - tutti però sono guariti. ll Covid 19 a Bronte non si è diffuso grazie anche ad un comportamento integerrimo da parte della maggioranza dei residenti, che hanno rispettato lockdown e distanziamento fisico".

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