L’applicazione, che rientra nel protocollo sicurezza disciplinato con un'ordinanza emessa due giorni fa dal governatore Musumeci, riguarda l'assistenza sanitaria riservata ai turisti e a tutti coloro che arriveranno sull'isola non essendo né residenti o domiciliati
A 48 ore dal lancio, sono oltre 3mila i download dell'app "SiciliaSiCura" registrati dalla Regione siciliana. L’applicazione, che rientra all'interno del protocollo sicurezza presentato la settimana scorsa a Palazzo d'Orleans e definito grazie al supporto dell'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, nonché disciplinato con una ordinanza emessa dal governatore Nello Musumeci due giorni fa, riguarda l'assistenza sanitaria riservata ai turisti e a tutti coloro che arriveranno sull'isola non essendo né residenti o domiciliati. Il provvedimento si rivolge anche ai titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva, anche a carattere extralberghiero, chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE IN SICILIA)
Come funziona
L’applicazione eroga agli utenti servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull'andamento degli ingressi in Sicilia. Saranno le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell'isola. In caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità.
Infine, nell’ordinanza si specifica che l'isolamento domiciliare conseguente all'accertamento della positività al contagio, dove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.